Platone, Apologia di Socrate (1)
Ago 13[17a] Ciò che voi, o cittadini Ateniesi, avete provato ad opera dei miei accusatori, (1) non so; comunque anch’io per poco non mi son dimenticato di me stesso: argomentavano così persuasivamente… Eppure, quanto al vero, per così dire, non han detto nulla. Dunque, mi son stupito soprattutto di una delle molte falsità con cui vi han mentito, quella nella quale dicevano che...
La conoscenza dell’uditorio
Ago 10Come precisano C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca nel Trattato dell’argomentazione, la presenza di un uditorio (reale o immaginata) non è meramente accessoria per lo sviluppo dell’argomentazione. Al contrario, dal tipo di uditorio e dalle sue caratteristiche specifiche dipendono – o dovrebbero dipendere – la scelta degli argomenti da usare, la loro formulazione e il grado di consenso...
Argomentazione e uditorio
Ago 04L’esposizione offerta da C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca nel loro Trattato dell’argomentazione ci ha rivelato che ogni attività argomentativa è un gioco cui partecipano almeno due giocatori: un oratore e un uditore. In particolare, è facile costatare che in quell’attività chiamata filosofia l’oratore stesso è un filosofo. A questo punto, che cosa possiamo dire...
I protagonisti dell’argomentazione
Lug 20Una delle tesi ricorrenti su FilosofiaBlog sostiene che filosofare è argomentare o, cosa in una certa misura equivalente, che la filosofia è argomentazione. Dunque è probabile che le caratteristiche proprie della seconda attività (alcune delle quali abbiamo già esaminato) appartengano anche alla prima. Ebbene, quali sono questi ulteriori caratteri, di cui la filosofia godrebbe in virtù del...