Diogene Laerzio su Eschine (II, 60-64)
Lug 2460 Eschine, figlio del salsicciaio Carino (per altri, invece, di Lisania), era ateniese. Sin da giovane stimò la fatica; anche per questo non si distanziò da Socrate. Perciò quest’ultimo asserì: «Sa onorarci soltanto il figlio del salsicciaio». Idomeneo afferma che fu costui, non già Critone, a consigliato a Socrate, in carcere, di perseguire la fuga; Platone, da parte sua, per il...
Diogene Laerzio su Eraclide Pontico (V, 86-94)
Mag 22Brano precedente: Diogene Laerzio su Demetrio Falereo (V, 75-85) 86 Eraclide di Eutifrone, di Eraclea del Ponto, fu uomo ricco. Ad Atene, dunque, prese prima contatto con Speusippo; peraltro ascoltò anche le dissertazioni dei Pitagorici e fu colto da acuto zelo per le dottrine di Platone; dopo ascoltò eziandio Aristotele, come afferma Sozione nelle Successioni dei diadochi dei filosofi....
Diogene Laerzio su Demetrio Falereo (V, 75-85)
Mag 01Brano precedente: Diogene Laerzio su Licone (V, 65-74) 75 Demetrio di Fanostrato, Falereo. Costui, da una parte, udì Teofrasto; dall’altra, parlando con oratoria coltivata agli Ateniesi nell’agorà, esercitò l’egemonia su questa polis per dieci anni, e fu celebrato con trecentosessanta simulacri bronzei; la più parte di questi artefatti erano equestri o lo rappresentavano sul...
Platone, Filebo (25)
Dic 15Brano precedente: Platone, Filebo (24) SOCRATE Quindi argomentiamo che queste scienze stabili sono le più esatte? PROTARCO Beh, assolutamente. SOCRATE Ma, Protarco, la potenza della dialettica ci rinnegherebbe, qualora giudicassimo qualcun’altra preminente rispetto a lei. PROTARCO Or dunque come si deve definire questa? SOCRATE [58a] È chiaro che chiunque potrebbe...
La retorica e i concetti secondo Schopenhauer e Nietzsche (2)
Ago 27Articolo precedente: La retorica e i concetti secondo Schopenhauer e Nietzsche (1) Per quanto concerne la posizione di Nietzsche, si può notare come in essa – al pari di quanto si è visto con Schopenhauer – si riconosca il primato dell’intuizione rispetto alla mera attività concettuale; solo che questa non viene descritta come una forma di imitazione del mondo...