Temi e protagonisti della filosofia

Plotino, Enneade IV 8 [6: Sulla discesa dell’anima nei corpi], 1

Plotino, Enneade IV 8 [6: Sulla discesa dell’anima nei corpi], 1

Dic 25

    1. Più volte, svegliatomi a me stesso dal corpo e divenendo esterno alle altre cose, interno invece a me stesso, guardando quanta meravigliosa bellezza si mostrasse e confidando allora al meglio d’essere della parte eccellente, attuando dunque la vita più valida |5| e divenuto della stessa natura del divino ed insediato in esso, avendo proceduto verso quell’atto ed...

Plotino, Enneade V I [10: Sulle tre ipostasi originarie], 8

Plotino, Enneade V I [10: Sulle tre ipostasi originarie], 8

Dic 07

    Brano precedente: Plotino, Enneade V I [10: Sulle tre ipostasi originarie], 7   8. E per questo vi son anche i tre gradi di Platone: tutte le cose son intorno al re di tutte le cose ‒ professa, ecco, sul primo ‒ ed il secondo intorno al secondo ed il terzo intorno al terzo [22]. Argomenta, dunque, che anche della causa v’è un padre [23], |5| giudicando causa...

Plotino, Enneade I 2 (19: Sulle virtù), 3

Plotino, Enneade I 2 (19: Sulle virtù), 3

Lug 27

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 2 (19: Sulle virtù), 2   3. D’altronde, giacché [Platone] suggerisce che l’assimilazione è un’altra siccome è propria della virtù maggiore, di quella bisogna parlare; ed in ciò sarà molto più chiara anche l’essenza di quella civile, e quale sia quella maggiore conformemente alla sua essenza, e in generale che ve n’è,...

L’influenza platonica nella Prima Apologia di Giustino

L’influenza platonica nella Prima Apologia di Giustino

Lug 14

  Fu la sete di verità che portò Giustino (100-165), come lui stesso ci racconta, presso varie scuole filosofiche del suo tempo. Frequentò stoici, peripatetici, pitagorici, ma da tutti fu deluso. Descrivendo il suo itinerario di ricerca, presenta le correnti filosofiche con cui entrò in contatto e le giudica in base ad una certa schematizzazione che gli derivava dal medio platonismo....

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 13

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 13

Giu 01

    Brano precedente: Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 12   13. La rivoluzione (1), quindi, manifesta il tempo, in cui essa è. Il tempo stesso, invece, non deve più avere qualcosa in cui essere, bensì essere esso stesso un primo che è, in cui gli altri enti si muovono o stazionano uniformemente ed ordinatamente, ed illustrarsi [5] e prospettarsi al pensiero...