Note su Chora di Jacques Derrida
Feb 02Oggi pubblichiamo il primo articolo di Alessandro Guardascione. Laureando magistrale con una tesi su Jacques Derrida, studia la filosofia francese del Novecento e s’interessa di estetica, fenomenologia, decostruzione, scienze cognitive e del rapporto tra le tradizioni analitica e continentale. Alessandro inizia la sua collaborazione indagando l’interpretazione derridiana...
Il mito platonico della caverna e la crisi dell’identità e del soggetto nella science fiction contemporanea
Ago 10Nel 1995, proprio quando la settima arte festeggiava i suoi primi cento anni di vita (come la psicoanalisi o il celebre testo Psicologia delle Folle di Gustave Le Bon), si è iniziato a parlare della sua inevitabile obsolescenza a fronte di un sistema di comunicazione di massa sempre più invasivo, a una rivoluzione multimediale inarrestabile (dal televisore, simbolo del focolare domestico...
Platone, Eutifrone (3)
Lug 02Brano precedente: Platone, Eutifrone (2) SOCRATE Ed io, o caro compare, conscio appunto di queste cose, desidero divenire discepolo tuo, giacché vedo che sia chiunque altro sia questo Meleto non sembrano neppure guardare te, mentre ha avvistato così acutamente e rapidamente me che mi accusa di empietà. Quindi ora, per Giove, parlami di ciò che or ora rivendicavi di...
Platone, Fedone (32)
Gen 23Brano precedente: Platone, Fedone (31) E dunque si dice che questa sia la natura dell’intera terra e di quel che attornia la terra; in essa, poi, in corrispondenza delle sue cavità, in cerchio per l’intero perimetro ci sono molte regioni: alcune sono più profonde e più patenti di quella in cui noi abitiamo, altre, che pure sono più profonde, hanno apertura minore rispetto a quella...
Platone, Fedone (31)
Gen 16Brano precedente: Platone, Fedone (30) Ci sono dunque più luoghi stupendi nella terra ed essa non è in qualità e quantità quale pare nelle dottrine di coloro che sogliono discutere della terra; io sono stato persuaso di questo da uno». [108d] E Simmia disse: «Che vuoi dire con questo, Socrate? Ecco toh, anch’io sulla terra ho udito molte cose, non comunque queste di cui ti sei...