Temi e protagonisti della filosofia

Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 6

Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 6

Nov 29

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 5   6. Sembra dunque a me che anche i sapienti tra gl’Egizi, che l’abbiano desunto da un’accurata episteme [: scienza] ovvero anche da un’episteme [: una scienza] che fosse connaturata, per quanto riguarda le cose che volevano indicare mediante la sapienza, non abbiano utilizzato tipi [:...

Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 13

Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 13

Ago 09

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 12   13. Rimane dunque da dar voce alla questione se là rimangono solo le cose che son nel sensibile oppure, come per l’umano v’è un umano-stesso altro [diverso] dall’umano, così là v’è anche un’anima-stessa altra [diversa] dall’anima e un intelletto-stesso altro...

Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 1

Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 1

Giu 21

    1. Tutti gl’uomini, dall’esordio, appena nati, usando la sensibilità prima dell’intelletto e imbattendosi di necessità per primi nei sensibili, gli uni, rimanendovi, passano la vita disponibile credendo che questi siano i primi e gli estremi [ultimi] e, assumendo il presupposto che quel che in essi è doloroso |5| e soave [piacevole] sia l’uno il male, l’altro...

Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 2

Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 2

Mag 31

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 1   2. Se dunque v’è da un lato quel [l’intelletto] che pensa primariamente, e dall’altro quel [l’anima] che già pensa altrimenti, allora quel [l’uno] ch’è al di là di...

Plotino, Enneade IV 8 [6: Sulla discesa dell’anima nei corpi], 7

Plotino, Enneade IV 8 [6: Sulla discesa dell’anima nei corpi], 7

Gen 18

    Brano precedente: Plotino, Enneade IV 8 [6: Sulla discesa dell’anima nei corpi], 6   7. Essendo dunque duplice questa natura, intelligibile e sensibile, benché sia meglio per l’anima essere nell’intelligibile, avendo tale natura, ecco, deve necessariamente poter partecipare anche del sensibile e non arrabbiarsi con se stessa se |5| non è in ogni aspetto qual che...