Temi e protagonisti della filosofia

Porfirio, Sul conosci te stesso (2)

Porfirio, Sul conosci te stesso (2)

Gen 22

Brani precedenti: Porfirio, Sul conosci te stesso (1) Stob. 581,16 – 583,4: Dacché è occorsa una qualche nostra venuta nelle cose di quaggiù, ove non solo siam circondati dall’uomo per quanto riguarda l’esterno ma c’inganniamo anche di essere quest’apparenza visibile, la parenesi è appropriata alla conoscenza della capacità cui si può avvicinarsi. Platone,...

Alcuni frammenti di Plutarco

Alcuni frammenti di Plutarco

Apr 24

Commento a Empedocle [Hyppol. Haer. 5,20,5]Questi culti iniziatici [orfici], dunque, son stati principiati e tramandati agli uomini, prima del culto in Eleusi di Celeo, Trittolemo, Demetra, Core e Dioniso, in Fliunte nell’Attica, siccome le orge della cosiddetta Magna Madre in Fliunte sono precedenti ai misteri Eleusini. V’è, dunque, un porticato in questa istituzione, e sul...

Diogene Laerzio su Senofane (IX, 18-20)

Diogene Laerzio su Senofane (IX, 18-20)

Ott 31

18 Senofane di Dessio o, secondo Apollodoro, di Ortomeno, di Colofone, è oggetto della lode di Timone, giacché, ecco, favella così: Senofane, dunque, sottratto al fumo, oppositore dell’inganno d’Omero. Questi, esiliato dalla patria, trascorse la propria vita in Zancle di Sicilia e in Catania. Secondo alcuni, poi, non ascoltò le lezioni di nessuno, mentre secondo altri ascoltò Botone...

Plotino, Enneade V 4 [5: Come dal primo vien quel ch’è dopo il primo e intorno all’uno], 2

Plotino, Enneade V 4 [5: Come dal primo vien quel ch’è dopo il primo e intorno all’uno], 2

Mag 30

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 4 [5: Come dal primo vien quel ch’è dopo il primo e intorno all’uno], 1   2. Se quindi il generante fosse esso stesso nous [: intelletto], dovrebbe essere più indigente del nous [: dell’intelletto], piuttosto accosto comunque al nous [: all’intelletto] e simile [a lui]; giacché all’opposto il generante è al di...

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 17

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 17

Mag 16

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 16   17. Che cosa quindi è più valido della vita più intrisa di saggezza e inconcussa e infallibile e del nous [: dell’intelletto] avente tutte le cose e della vita totale e del nous [: intelletto] totale? Se quindi rispondiamo: «Quel che ha realizzato queste cose»,...