La filosofia politica di Gilles Deleuze (3)
Set 01Articolo precedente: La filosofia politica di Gilles Deleuze (2) 3. Il metodo della psicoanalisi Ho distinto precedentemente due problemi nella psicoanalisi: il problema della normalità e quello dell’interpretazione della malattia in vista di una guarigione. All’inizio gli psicoanalisti dovevano aver pensato così: se si stabilisce un modello di individuo...
L’anima secondo Jung: una rivisitazione dell’anima socratica? (3)
Dic 12Articolo precedente: L’anima secondo Jung: una rivisitazione dell’anima socratica? (2) Considerazioni finali Socrate non ha mai sostenuto la tesi che l’anima sia immortale, tesi che, secondo il modo greco di pensare, implica la sua origine divina. L’anima socratica è trascendente perché non può essere conosciuta con i sensi e tuttavia è conoscibile per...
L’anima secondo Jung: una rivisitazione dell’anima socratica? (2)
Dic 05Articolo precedente: L’anima secondo Jung: una rivisitazione dell’anima socratica? (1) Contro il pregiudizio diffuso secondo cui l’anima sarebbe un invenzione teorica C. G. Jung ribadisce che la nozione di anima è assolutamente empirica (42) benché la tendenza materialistica a concepire la psiche e quindi l’anima come mera imitazione di processi fisici non...
Osservare l’arte tra esperimenti e creazione. Possibilità e limiti di una sperimentazione estetica (4)
Set 18Articolo precedente: Osservare l’arte tra esperimenti e creazione. Possibilità e limiti di una sperimentazione estetica (3) C. Emozioni, desiderio e linguaggio: il dominio dell’inconscio Esprimere una valutazione, dar voce ad un’emozione più o meno intensa, soddisfare un desiderio, sono tutte operazioni che passano attraverso l’uso del linguaggio. C’è un’idea,...
Osservare l’arte tra esperimenti e creazione. Possibilità e limiti di una sperimentazione estetica (2)
Ago 28Articolo precedente: Osservare l’arte tra esperimenti e creazione. Possibilità e limiti di una sperimentazione estetica (1) A. Dall’estetica sperimentale alla sperimentazione estetica Se dovessimo seguire unicamente la linea indicata dal contributo della psicofisica fechneriana, ci troveremmo a dover escludere interamente la dimensione qualitativa dell’esperienza...