Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 1
Ago 301. Orbene, qualcuno potrebbe forse professare che l’intelletto, l’intelletto vero e ontologicamente essente, s’inganni qualche volta e ammetta nella sua dottrina i non-essenti? In nessun modo. E difatti come potrebbe esser ancora intelletto se fosse inintelligente? Occorre allora ch’egli eternamente abbia visto [: sempre sappia] e non oblii nella latenza in alcuna...
Plotino, Enneade I 6 [1: Sul bello], 8
Mar 01Brano precedente: Plotino, Enneade I 6 [1: Sul bello], 7 8. Qual è quindi il modo? Quale il meccanismo [27]? Come si contemplerà una bellezza ingestibile [28] rimanente come nell’interno del santuario e non procedente verso l’uscita affinché la veda anche qualunque profano? Vada dunque e prosegua verso l’interno colui che può, lasciando all’esterno la...
Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 12
Ott 02Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 11 12. D’altro canto, se è impeccabile, come son possibili le punizioni? Infatti questo argomento non è consonante ‒ tutt’altro ‒ con ogni altro che professa che essa sbaglia ed agisce correttamente e sconta la pena e va nell’Ade e si reincarna....
Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 8
Set 18Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 7 8. Come siam dunque relazionati all’Intelletto? Per Intelletto dunque intendo non l’abito che l’anima ha, ch’è derivato dall’Intelletto, bensì l’Intelletto stesso. Beh, abbiamo anche questo al di sopra di noi. L’abbiamo comunque o in...
Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 1
Apr 061. Circa l’eternità ed il tempo, argomentiamo che ciascuno dei due è diverso dall’altro e che, mentre quella è pertinente alla natura perpetua, il tempo è pertinente al diveniente ed a questo tutto*, per ciò stesso, quindi, come per simultanea intuizione oggettiva del pensiero, crediamo d’avere da noi stessi nelle anime una qualche chiara impressione [5] per quanto riguarda...