Diogene Laerzio su Parmenide (IX, 21-23)
Ott 10Bramo precedente: Diogene Laerzio su Senofane (IX, 18-20) 21 Dunque, Parmenide di Pire, eleate, ascoltò Senofane. Teofrasto nell’Epitome riporta la fama che egli ascoltò Anassimandro. Comunque, avendo udito anche Senofane, non seguì il solco della dottrina di costui. S’accomunò anche col pitagorico Aminia di Diochete (come professò Sozione), uomo bensì povero, ma anche virtuoso....
Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 11
Ott 04Brano precedente: Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 10 11. E l’illimitato [: l’infinito] appartiene a questo [: all’uno] per il fatto di non essere più di un singolo e non avere alcunché nei cui riguardi definire [: delimitare] qualcuna delle sue proprietà; siccome, per il fatto...
La cristologia filosofica di Simone Weil (7)
Dic 17Articolo precedente: La cristologia filosofica di Simone Weil (6) 4. Una cristologia mistica La Weil, nelle sue letture, venne anche in contatto con i classici della mistica speculativa, nei quali la sua intelligenza doveva ritrovarsi in modo più pieno. Il suo pensiero era peraltro in sintonia perfetta con il concetto fondamentale della generazione del Logos, ovvero del Cristo,...