Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], V
Gen 03Brano precedente: Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], IV 1. Ritiene dunque che il tocco più elementare della dialettica sia l’osservare per prima cosa l’essenza di qualunque cosa, e che il secondo obiettivo sia perlustrare gli accidenti: ispeziona dunque proprio che cos’è ciascun oggetto o dall’alto tramite divisione e...
L’eclissi di mente (7)
Mag 18Clicca sull’immagine per ingrandirla. Fonte: Il Giardino Filosofico (www.ilgiardinofilosofico.it) Striscia precedente: L’eclissi di mente...
Aristotele,Metafisica, libro 5°, significati dell’ “uno”, parte terza
Apr 22I significati di ciò che è “uno per sé” secondo Aristotele, dal libro quinto della Metafisica: 1- Innanzitutto “si dice” “Uno per sé” ciò che è continuo. Gerarchicamente lo è di più ciò che è continuo “per natura” rispetto a ciò che lo è “per arte”. Di seguito Aristotele precisa che è Uno “ciò il cui movimento è...
Pitagorizzazione delle dottrine non scritte di Platone testimoniata da Sesto Empirico (6)
Ago 01Sesto Empirico, Contro i matematici, X (Contro i fisici, 2) 269-275 (ed. E. Bekker, Berlin 1842) [269] Ma, ecco, occorre di necessità che un qualche genere sia sovraordinato a questi stessi tre generi di enti ‒ sia a quelli sussistenti per sé sia a quelli secondo contrarietà sia, infine, a quelli colti colti in relazione a qualcosa ‒ e che esista per primo perché occorre anche che...
METAFISICA LIBRO B, PRESENTAZIONE DELLA SETTIMA APORIA
Giu 25Nella settima aporia presentata nel libro B della Metafisica Aristotele si chiede se sono i principi primi fra i generi o gli ultimi che si predichino degli individui. O come pone la questione Zanatta: posto che i principi sono i generi, lo sono i generi sommi o quelli ultimi? Sembra un rilievo inutile ma non è questione da poco e adesso vedremo perché. Aristotele pone che siano principi i...