Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio, Proemio (terza parte: I, I2-17)

Diogene Laerzio, Proemio (terza parte: I, I2-17)

Nov 27

Brano precedente: Diogene Laerzio, Proemio (seconda parte: I, 5-11) 12 Dunque, il primo a scegliere il nome «filosofia» e ad autonominarsi «filosofo» fu Pitagora, dialogando a Sicione con Leonte tiranno di Sicione o di Fliunte, secondo la fama presentata da Eraclide Pontico nell’opera Sull’inanimata, giacché nessuno sarebbe sofo all’infuori del dio: alquanto...

L’influenza platonica nella Prima Apologia di Giustino

L’influenza platonica nella Prima Apologia di Giustino

Lug 14

  Fu la sete di verità che portò Giustino (100-165), come lui stesso ci racconta, presso varie scuole filosofiche del suo tempo. Frequentò stoici, peripatetici, pitagorici, ma da tutti fu deluso. Descrivendo il suo itinerario di ricerca, presenta le correnti filosofiche con cui entrò in contatto e le giudica in base ad una certa schematizzazione che gli derivava dal medio platonismo....

Platone, Teeteto (22)

Platone, Teeteto (22)

Dic 23

    Brano precedente: Platone, Teeteto (21)   SOCRATE   Quando invece, ecco, egli, o amico, trae in alto qualcuno, e [175c] questo qualcuno desidera venirsene dall’«In che cosa io son ingiusto verso di te e tu lo sei verso di me?» alla speculazione sulla giustizia stessa e sull’ingiustizia, su che cosa ciascuna di esse sia ed in che cosa differiscano da tute le cose e...

Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], II

Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], II

Dic 20

    Brano precedente: Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], I   1. Di due specie, dunque, è la vita: quella contemplativa e quella pratica; l’aspetto capitale della contemplativa è insito nella conoscenza della verità, quello della pratica, invece, nel praticare i suggerimenti enunciati dalla ragione. Stimabile, ordunque, è la vita contemplativa,...

Platone, Teeteto (21)

Platone, Teeteto (21)

Dic 16

    Brano precedente: Platone, Teeteto (20)   SOCRATE   Parliamo dunque, come si vede, poiché a te sembra bene così, dei corifei: perché mai infatti si dovrebbe parlare di coloro che, ecco, s’occupano con leggerezza di filosofia? Costoro dunque, sin da quando son giovani, in primo luogo [173d] non sanno la strada per la piazza, né dove è il tribunale od il consiglio o...