Plutarco, Studi omerici
Lug 03[Gell. 4,11] Anche Plutarco, uomo la cui autorità pesa in varie discipline, nel primo dei libri che compose su Omero, scrisse che il filosofo Aristotele aveva ascritto posizioni identiche a queste ai Pitagorici, cioè che non si astenevano dal mangiare animali, sebbene mangiassero comunque poca carne. Ho trascritto verbatim qui sotto le parole stesse di Plutarco, giacché questa realtà è...
Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 1
Ago 301. Orbene, qualcuno potrebbe forse professare che l’intelletto, l’intelletto vero e ontologicamente essente, s’inganni qualche volta e ammetta nella sua dottrina i non-essenti? In nessun modo. E difatti come potrebbe esser ancora intelletto se fosse inintelligente? Occorre allora ch’egli eternamente abbia visto [: sempre sappia] e non oblii nella latenza in alcuna...
Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 1
Giu 211. Tutti gl’uomini, dall’esordio, appena nati, usando la sensibilità prima dell’intelletto e imbattendosi di necessità per primi nei sensibili, gli uni, rimanendovi, passano la vita disponibile credendo che questi siano i primi e gli estremi [ultimi] e, assumendo il presupposto che quel che in essi è doloroso |5| e soave [piacevole] sia l’uno il male, l’altro...
Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 10
Mag 18Brano precedente: Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 9 10. Ordunque, il giudicarlo conseguenza del movimento non è rendere edotti di che cosa sia mai questo né dice alcunché se prima non evoca che cos’è questa conseguenza: quella, infatti, potrebbe essere il tempo. Va dunque ispezionato se questa conseguenza [5] è precedente o simultanea o...
Argomenti epicurei contro il timore della morte (10)
Mar 22Articolo precedente: Argomenti epicurei contro il timore della morte (9) Conclusione Nella serie di articoli precedenti abbiamo esaminato alcuni argomenti contro il timore della morte, tratti dalla tradizione filosofica epicurea. In particolare, abbiamo analizzato l’argomento “nessun soggetto di danno” di Epicuro e l’argomento per simmetria di Lucrezio. Ci siamo...