Temi e protagonisti della filosofia

Plutarco, Sulla superstizione (7)

Plutarco, Sulla superstizione (7)

Ago 26

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (6) 7. Per prima cosa, dunque, ispeziona attentamente la disposizione dell’ateo nell’incontrare fatti imprevisti. Se è per lo più misurato, s’adatta in silenzio alle circostanze presentantisi e si comporta con forza e coraggio; se invece è intollerante e perturbato, scaglia tutte le lamentele contro la tyche ed il caso e...

Plotino, Enneade I 4 [46: Sulla felicità], 5

Plotino, Enneade I 4 [46: Sulla felicità], 5

Mar 22

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 4 [46: Sulla felicità], 4   5. Che [15] dire dunque dei dolori e delle malattie e di quel che vieta interamente d’agire? Se, ordunque, non si fosse neppure coscienti? Ciò, infatti, potrebbe generarsi per effetto sia di farmaci sia d’alcune malattie. Come, dunque, nell’insieme di questi casi, potrebbero aversi il vivere bene e la...

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 2

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 2

Ago 24

    Brano precendente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 1   2. In primis, ordunque, bisogna prendere in considerazione l’anima, comprendere se altro sia l’anima ed altro l’essere dell’anima. Se infatti si dà questo, l’anima è qualcosa di composto, dunque non è assurdo che essa accolga tali affezioni e che siano...

I concetti di fede e male nell’universo weiliano

I concetti di fede e male nell’universo weiliano

Gen 28

    I due brevi scritti di Simone Weil – Appunti sull’amore di Dio, Riflessioni senza ordine sull’amore di Dio – e il saggio più ampio – L’amore di Dio e l’infelicità – risalgono tutti, con buona probabilità, al periodo marsigliese. Pur nella loro diversa e specifica articolazione, i due lavori sono accomunati dal fatto di trattare uno dei temi...

Testimonianze filosofiche su Anassagora (13)

Testimonianze filosofiche su Anassagora (13)

Ott 11

    Articolo precedente: Testimonianze filosofiche su Anassagora (12)   Diels-Kranz 59 A 94, Lanza A 94 Aristot. Eth. Nic. 1154b 7: Sempre infatti pena [ponei] il vivente, come i fisiologi testimoniano, affermando che il vedere e l’udire sono dolorosi [to horan kai to akouein phaskontes einai lupēron]; ma ormai siamo assuefatti [ēde sunētheis esmen], così professano. Aspasius...