Diogene Laerzio su Euclide di Megara (II, 106-112)
Lug 10106 Euclide proveniva da Megara, presso l’Istmo, o da Gela, secondo alcuni: così afferma Alessandro nelle Successioni dei diadochi dei filosofi. Costui aveva dimestichezza anche con gli scritti parmenidei, e i proseliti da lui aggregati erano chiamati megarici, dopodiché eristici, dopo ancora dialettici; Dionisio calcedonio per primo denominò costoro in questo modo, per questo fatto:...