Filosofia della storia dell’arte V: Danto e l’arte di finire
Giu 02Filosofia dell’arte Post precedente: Filosofia della storia dell’arte V: Pluralismi Come si fa a finire una storia? La domanda è apparentemente semplice, ma, in realtà, rende insonni tutti gli scrittori di narrativa. Una delle prime regole che si imparano in un corso di scrittura è: partite dalla fine. Se si conosce la conclusione – l’evento o gli eventi che mettono capo alla...
Filosofia della storia dell’arte III: fine della Storia
Mar 24[ad#Ret Big] Filosofia dell’arte Post precedente: Filosofia della storia dell’arte II: Greenberg e il Modernismo. Quando finisce la Storia? (si prenda nota della ‘S’ maiuscola). Non c’è una data precisa, anche se quella più probabile corre lungo l’anno 1951. Nel 1951, infatti, Robert Rauschenberg realizza i suoi White Paintings [Fig. 1]: Al di fuori di un...
Filosofia della storia dell’arte I: Vermeer e Vasari
Feb 25[ad#Ret Big] Filosofia dell’arte Post Precedente: Ontologia dell’arte IV (terza parte): Vertigo! In precedenza abbiamo potuto constatare che la definizione di ‘arte’ fornita da Danto dipende da alcune considerazioni storiche: le opere d’arte sono significati incorporati (embodied meanings) prodotti da persone (gli ‘artisti’) che si trovano in una corretta posizione narrativa...
Ontologia dell’arte IV (terza parte): Vertigo!
Feb 11[ad#Ret Big] Filosofia dell’arte Post precedente: Ontologia dell’arte IV (seconda parte): La moglie di Cézanne John Ferguson è un agente di polizia ormai in pensione. Un suo amico lo prega di pedinare la moglie, Madeleine, perché ne sospetta il tradimento. John rimane affascinato dall’enigmatica donna e quando la salva da un tentato suicidio, scoppia la passione. La tragedia,...
Ontologia dell’arte IV (seconda parte): La moglie di Cézanne
Nov 12[ad#Ret Big] Filosofia dell’arte Post Precedente: Ontologia dell’arte IV (prima parte): Embodied Meanings Primo: saziamo la vista con un capolavoro, il Ritratto di Madame Cézanne (di Cézanne, ovviamente) [Fig.1]: Secondo: ricordiamo che negli anni Quaranta il critico Erle Loran ha creato un grafico del dipinto in cui sono evidenziate le linee di composizione seguite dal pittore...