Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (21)
Feb 11Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (20) 21. Heidegger e Bergson: il tema della morte E dentro di noi è presente un’identica cosa: vivente e morto, e lo sveglio e il dormiente, e giovane e vecchio: difatti queste cose, una volta rovesciate, sono quelle, e quelle dal canto loro, una volta rovesciate, sono...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 1
Gen 241. Forse che il pensante se stesso dev’essere variopinto affinché, guardando teoreticamente le altre cose con qualcuna di singola di quelle presenti in esso, in questo modo dunque sia giudicato pensare se stesso, siccome quel ch’è in tutto e per tutto semplice non può ottenere di volgersi a se stesso e alla coscienza intelligente di sé? Oppure è qualificato, anche...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (13)
Gen 07Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (12) 13. Husserl: la quinta ricerca logica a) OLTRE IL FISICO E LO PSICHICO: LA CRITICA A BRENTANO Ho deciso di scrivere una sezione sulla quinta delle Ricerche logiche perché ho intenzione di concentrare la mia attenzione sullo Husserl precedente alla sua svolta trascendentale....
“L’idiota” e la morale nietzschiana: il principe Myskin e “L’anticristo” (2)
Lug 27Articolo precedente: “L’idiota” e la morale nietzschiana: il principe Myskin e “L’anticristo” (1) 2. La possibilità della morale: La coscienza e il Dio cristiano 2.1 La coscienza per Fëdor Michajlovič Dostoevskij e per Friedrich Nietzsche Imprescindibile è, per entrambi gli autori, la ricerca rispetto al sé come primo punto di...
Plotino, Enneade I 4 [46: Sulla felicità], 10
Apr 12Brano precedente: Plotino, Enneade I 4 [46: Sulla felicità], 9 10. È latente, ordunque, [l’attività dell’intelletto] forse per il fatto che non perlustra alcuno dei sensibili: pare infatti agire attraverso la sensazione, come per mezzo d’una mediatrice, nel loro perimetro e per quel che li concerne. Ordunque, perché non sarà in atto l’intelletto stesso e...