Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio su Democrito (seconda parte: IX, 40-45)

Diogene Laerzio su Democrito (seconda parte: IX, 40-45)

Ott 02

Brano precedente: Diogene Laerzio su Democrito (prima parte: IX, 34-40) Aristosseno dunque, nei Commentari storici, afferma che Platone avrebbe desiderato dare alle fiamme gli scritti di Democrito, quanti avesse potuto mettere insieme, ma che i pitagorici Amicla e Clinia glielo impedirono per la ragione che quest’azione era completamente inutile: ecco, questi libri erano già...

Diogene Laerzio su Leucippo (IX, 30-33)

Diogene Laerzio su Leucippo (IX, 30-33)

Dic 19

Brano precedente: Diogene Laerzio su Zenone di Elea (IX, 25-29) 30 Leucippo era eleate; secondo alcuni, invece, era abderita, secondo altri ancora era milesio. Questi ascoltò Zenone. Riportiamo, dunque, l’opinione di costui: tutte quante le cose sono infinite e si cangiano l’una nell’altra, e il tutto è vuoto e pieno. I cosmi, dunque, si generano nel cadere dei corpi nel vuoto e per...

Aristotele, Su Democrito

Aristotele, Su Democrito

Giu 13

    Simpl., In Arist. De Caelo, p. 294, 23-295, 26: or dunque, anche queste aggiunte fa Alessandro, ossia che coloro che leggono il tutto come esibente quando questo stato, quando quest’altro, scelgono un’alterazione del tutto meglio che generazione e corruzione. Coloro che per contro ‒ professa ‒ leggono il cosmo come generabile e corruttibile come qualunque altro dei...

Pitagorizzazione delle dottrine non scritte di Platone testimoniata da Sesto Empirico (3)

Pitagorizzazione delle dottrine non scritte di Platone testimoniata da Sesto Empirico (3)

Lug 18

Sesto Empirico, Contro i matematici, X (Contro i fisici, 2) 254-257 (ed. E. Bekker, Berlin 1842)   [254] Ebbene, non c’è consequenzialità nel dire che gli atomi esistono eternamente [kai mēn oude enesti phanai, hoti aiōnious sumbebēken einai tas atomous] e che perciò, pur essendo corporei, possono essere principi dell’intero universo [dia touto dunasthai sōmatikas ousas tōn...