Diogene Laerzio su Bione (seconda parte: IV, 51-58)
Set 18Brano precedente: Diogene Laerzio su Bione (prima parte: IV, 46-51) Costui, da principio, privilegiò le teorie accademiche, nel tempo in cui udì Cratete; poi cominciò ad obbedire all’agire cinico, prendendo il mantello e la bisaccia. 52 Ecco, per quale altra ragione costui si sarebbe convertito all’apatia? Dopodiché passò a occuparsi dei ragionamenti teodorei...
Diogene Laerzio su Bione (prima parte: IV, 46-51)
Set 1146 Bione, quanto alla genia, era boristenita. Di quali genitori, dunque, fosse figlio e da quali circostanze sia stato portato alla filosofia, egli stesso lo dichiara ad Antigono, siccome, quando quest’ultimo gli chiese: Chi, donde sei tra gli uomini? Quale la tua polis? E i genitori, dunque? [Od., I 170; X 325] Bione, subodorando di esser stato calunniato, gli rispose: «Mio...