Temi e protagonisti della filosofia

Perché occuparsi di filosofia?

Perché occuparsi di filosofia?

Mag 21

[ad#Ret Big]

Esistono molte attività di cui vale la pena di occuparsi. La pratica giornalistica, per esempio, merita di essere condotta, perché c’informa sui fatti che accadono. Anche la ricerca medica è degna dei nostri sforzi, perché serve a migliorare l’efficacia delle cure. E così altre attività come la vigilanza forestale, il giardinaggio, il viaggio spaziale, l’arredamento d’interni, l’esplorazione marina, il turismo culturale, la raccolta differenziata, il commercio equo e solidale, il restauro artistico – sono tutte praticate perché ritenute meritevoli del nostro impegno. Abbiamo già visto che studiare la storia della filosofia è utile per filosofare bene; ma ora chiediamoci: vale la pena di dedicarsi alla filosofia? – e perché?

La filosofia considera interrogativi fondamentali che riguardano chi e che cosa siamo, che cosa facciamo o dobbiamo fare, che cosa sappiamo, crediamo e speriamo. È ragionevole supporre che la maggioranza delle persone si sia posta domande di questo tipo almeno una volta, sebbene possa essere diversa la rilevanza che ciascuno vi attribuisce.

In genere, chi si occupa di filosofia ritiene che tali problemi abbiano valore, e che perciò sia importante rifletterci. Addirittura alcuni, tra i quali il personaggio Socrate nell’Apologia (38a), sostengono che una vita senza ricerca non sia degna di essere vissuta. Forse non occorre tanta severità: come scrive R. Nozick nell’introduzione al volume La vita pensata. Meditazioni filosofiche (2004, p. 14),

una vita non esaminata è vissuta meno pienamente

o almeno – sosterrei per ammorbidire anche la rigidità di questa affermazione – questa è una possibilità per qualcuno. È facile riconoscere che per un filosofo “di professione” valga la pena occuparsi di filosofia; ma per chiunque altro, potrebbe valerne la pena? Potrebbe, se riconoscessimo che la filosofia è un’attività utile per molti: sia per chi la pratica (non necessariamente un filosofo “professionista”) sia per chi ne beneficia pur non praticandola. Un’attività utile per molti contribuisce a migliorare la vita della collettività. Pertanto, se la filosofia fosse utile, allora meriterebbe il nostro impegno.

Tuttavia, la tesi che la filosofia sia un’attività utile sembra avere poco successo. Molti sostengono che la filosofia non serva a niente; che sia inutile perché non contribuisce a cambiare nulla. Quando abbiamo terminato di filosofare, infatti, tutto è rimasto come prima. È sorprendente constatare come sia i difensori della filosofia, sia i suoi detrattori avanzino una tesi simile. Ovviamente per ragioni differenti.

In genere, alcuni difensori fanno un vanto della presunta inutilità della filosofia. Essi ragionano più o meno così: «La filosofia è inutile, tuttavia merita un grado molto alto – forse sommo – del nostro interesse. Difatti, un’attività inutile non dipende da uno scopo estrinseco, pertanto è un’attività libera. Ma le attività libere sono meritevoli della nostra considerazione perché sono le più degne d’essere praticate».

I detrattori della filosofia, invece, ritengono che non sia il caso di praticare un’attività ininfluente. Questi argomentano all’incirca come segue: «Un’attività merita di essere praticata se, e solo se, essa è utile. La filosofia è inutile, pertanto non vale la pena di occuparsene. È irragionevole, infatti, spendere tempo, energie e risorse in attività che, a conti fatti, non comportano alcun beneficio».

Al contrario, esistono buoni motivi per dedicarsi alla filosofia. Alcuni dipendono proprio dalla sua utilità. Provare che la filosofia sia utile, ci fornirebbe almeno una buona ragione per credere che valga la pena di occuparsene (proprio come vorrebbero i difensori della filosofia, senza però sposarne la tesi dell’inutilità, condivisa anche dai detrattori). Allora, è utile la filosofia?

Articolo precedente: Alcuni limiti della filosofia

Articolo successivo: Il valore della filosofia


Ti è piaciuto il post? Dona a Filosofia Blog!

Cliccando sul pulsante qui sotto puoi donare a Filosofia Blog una piccola cifra, anche solo 2 euro, pagando in modo sicuro e senza commissioni. Così facendo contribuirai a mantenere i costi vivi di Filosofia Blog. Il servizio di donazioni si appoggia sul circuito il più diffuso e sicuro metodo di pagamento online, usato da più di 150 milioni di persone. Per poter effettuare la donazione non è necessario avere un account Paypal, basta avere una qualsiasi carta di credito o Postepay. Grazie!

Leave a Reply