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Il Regno di Aksum tra Africa e Vicino Oriente: uno sguardo storico su uno dei protagonisti dell’Islam delle origini (1)

Il Regno di Aksum tra Africa e Vicino Oriente: uno sguardo storico su uno dei protagonisti dell’Islam delle origini (1)

Mag 20

 

0. Premessa

È opinione comune, tra gli studiosi delle origini dell’Islam, guardare all’assetto vicinorientale per ricavare informazioni storiche sulla penisola araba (Jazìrat al-‘Arab). Gli storici sono unanimi nel considerare tale penisola come zona periferica rispetto alla grandezza economica, politica e commerciale dei due grandi poli dell’epoca: i Bizantini da una parte e i Sasanidi dall’altra.

Tuttavia il recente dibattito sull’origine dell’Islam, o per esempio sull’autenticità delle informazioni storiche che lo stesso Islam ha tramandato, e che ha dominato la ricerca orientalista/islamista degli ultimi decenni, ci costringe a rivolgere il nostro sguardo su quelle terre africane sub-sahariane di fronte al Mar Rosso che sono linguisticamente, geograficamente e storicamente molto vicine al cuore di questa grande religione: culture – talvolta anche regni, come vedremo – che non sono state prese in seria considerazione dagli studiosi nonostante il dibattito e nonostante queste vere e proprie antiche terre di civiltà rivestano un ruolo fondamentale per la ricerca storica non solo del primissimo Islam, ma innanzitutto dello stesso Cristianesimo; senza contare inoltre che questi studi, concernenti l’ambiente storico-geografico sub-sahariano, possono offrire importanti interpretazioni riguardo l’organizzazione e l’assetto commerciale internazionale nel Mediterraneo e in Oriente nei primi secoli dopo Cristo.

Aggiungo che, nel volume del 2010 Muhammad and the Believers: At the Origins of Islam (tradotto e pubblicato nel 2011 da Einaudi), di Fred W. Donner [1], studioso americano di Storia del Vicino-Oriente, è stata proposta una tesi che non “disturberebbe” l’assetto tradizionale dell’Islam delle origini, assetto che era stato invece quasi completamente stravolto dalle tesi sostenute dalla corrente scettica degli orientalisti, capitanata da Patricia Crone e Michael Crook della scuola di John Wansbrough. Secondo Fred W. Donner, la primissima comunità di Credenti, nucleo centrale e spirituale dal quale si sarebbe sviluppato l’Islam, sarebbe stato un movimento prettamente religioso, e quindi non legato a quella varietà di fattori economici, politici e sociologici che gli studiosi occidentali hanno tradizionalmente individuato come determinanti per la nascita dell’Islam.

Per Donner, questa comunità iniziale di Credenti è composta da pii attori uniti da una forte motivazione religiosa, e quelle istanze sociali e politiche, che gli studiosi occidentali revisionisti o scettici hanno individuato come fattori fondamentali per la nascita dell’Islam, sarebbero solo delle componenti secondarie della stessa comunità islamica delle origini, impegnata invece nell’applicazione di un Sentimento di Devozione Religiosa, mezzo efficace per il raggiungimento della salvezza dell’anima.

È importante notare che nella tradizionale carrellata sulle origini dell’Islam e che riguarda la prima parte del volume menzionato, Donner si riferisce a un ambiente costituito da diofisiti, monofisiti, sasanidi, bizantini e arabi. Questa comunità iniziale di credenti, che Donner non ha paura di definire ecumenica, era composta da Cristiani, Ebrei e Arabi spiritualmente uniti dal messaggio della rivelazione coranica e che solo successivamente si sarebbero identificati come nucleo nuovo e precisamente come Islam.

In questo quadro, così come è delineato dalla tesi di Donner (che mi sembra plausibile e in un certo qual modo si sposa con la mia personale idea sulle origini dell’Islam), acquista un senso particolare rivolgere la nostra attenzione su una civiltà e un popolo che lo stesso Corano e la stessa storia tradizionale dell’Islam, assieme alle più antiche fonti sulla vita di Muhammad, menzionano come protagonista della prima scena musulmana delle origini: gli Abissini, antico nome degli abitanti dell’odierna Etiopia.

Oltre all’importanza che possono avere le varie informazioni su Aksum per la storia dell’Islam delle origini, questa serie di articoli è anche destinata ad assumere un proprio ruolo autonomo, capace di presentare un particolare quadro storico-geografico di una data epoca, specificamente dedicato alle antiche civiltà dell’area del Mar Rosso. In questo senso, i cinque articoli che verranno presentati possono anche essere letti indipendentemente dal contesto islamico che caratterizza l’argomento da me proposto.

Presenteremo quindi la storia del regno di Aksum (che è anche il nome di un’antica città etiope probabile capitale del regno) offrendo alcune importanti informazioni storico-archeologiche-numismatiche, che partendo da tempi lontani prima del Cristo, raggiungono i primi secoli dell’era cristiana e poi si protendono verso il 570 d.C. circa, tradizionale anno di nascita del Profeta dell’Islam.

In considerazione del mio interesse verso l’Etiopia e in vista di offrire altre informazioni sull’Islam delle origini, è mia intenzione trattare in qualche altro successivo intervento altre testimonianze dell’influsso della cultura etiope/abissina sulla nascente comunità musulmana alla luce di alcuni eventi o personaggi storicamente collegati all’Islam delle origini.

 

Nota alla premessa:

[1] Fred W. Donner insegna al Dipartimento di Civiltà e Linguaggio del Vicino-Oriente dell’Università di Chicago ed è uno dei capiscuola, in lingua inglese, tra gli studiosi dell’Islam delle origini. Il suo primo volume, The Early Islamic Conquest (1981), all’epoca fu definito un lavoro magistrale e un valido contributo alla conoscenza della prima storia islamica da parte del International Journal of Middle East Studies ed è ancora oggi considerato un valido testo per numerosi corsi universitari.
Dopo questa serie su Aksum, negli articoli che seguiranno, e che verteranno sugli aspetti biografici, storici e spirituali della Vita del Profeta dell’Islam e della prima comunità di Credenti, troveranno altri riferimenti alcuni fra i più recenti lavori di F.W. Donner, in particolar modo verranno da me prese in considerazione quelle analisi di Donner che riguardano le correnti epistemologiche della scuola occidentale orientalista e gli approcci interpretativi che queste stesse scuole utilizzano per fornire le loro concezioni sulle origini della civiltà islamica.

 

Articolo successivo: Il Regno di Aksum tra Africa e Vicino Oriente: uno sguardo storico su uno dei protagonisti dell’Islam delle origini (2)

 

 


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