Una testimonianza di Plutarco sullo stoico Giulio Cano
Una testimonianza di Plutarco sullo stoico Giulio Cano
Lug 01[Sincello, Cronografia, 1,625 Dindorf]
Questi [Gaio Caligola] eliminò anche Giulio Cano, uno dei filosofi stoici; per quanto concerne costui da parte degli Elleni è stata creata una diceria, a quanto sembra, inverosimile. Ecco la leggenda: quando venne portato a morire, tranquillamente preannunciò a uno dei sodali che lo seguivano, di nome Antioco di Seleucia, che l’avrebbe incontrato durante quella stessa notte, dopo la morte, e avrebbe discusso qualche dottrina degna di attenzione, e che dopo tre giorni Retto, uno dei sodali, sarebbe stato ammazzato da Gaio. Questi eventi accaddero eccome: questo Retto fu eliminato entro tre giorni, mentre Antioco rievocò una visione notturna, in cui Giulio Cano parlò della sopravvivenza dell’anima e di una luce più pura dopo la morte. Plutarco di Cheronea narra queste storie.