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Frammenti di Porfirio sulla materia

Frammenti di Porfirio sulla materia

Gen 29

Ibn Rushd (Averroè), Compendio de Metafisica, texto árabe con tradución y notas de C. Quirós Rodriguez, Madrid 1919, p. 76: Ci rimane da ispezionare la questione che abbiamo promesso di prendere in considerazione, che consiste nell’investigare quale tipo di genere generalissimo è quello che è riscontrabile nella sostanza (nelle sostanze), e questo è quel che per abitudine è divenuto accettabile chiamare il corpo o il corporeo. Così diciamo: «gli autori hanno affermato che la prima cosa che esiste nel primitivo materiale informe sono le tre dimensioni e che queste sono la prima cosa grazie a cui il materiale è venuto alla forma; e costoro pensano che il nome ‘corpo’ lo mostri chiaramente, giacché nella loro forma originaria le sostanze esibiscono solo quelle dimensioni, poiché esse non esistono nel sostrato materiale». E questa è l’opinione di Porfirio; egli ha affermato che questa è l’opinione degli antichi filosofi, di Platone e altri.

Al-Shahrastānī, Kitāb al-Milal wal-Nihal, W. Cureton, London 1846, pp. 345-346: Ed egli (scil. Porfirio) ha detto, per quanto concerne la materia primordiale, che è una cosa che è disposta a ricevere le forme che possono essere grandi o piccole; due di loro [possono essere] in un oggetto [singolo], ma la definizione è unica. Egli non ha separato l’esistenza, come pensava Aristotele, ma ha detto che la materia primordiale non ha alcuna forma: in effetti è noto che la mancanza di forma è nella materia primordiale. Ed egli ha detto che tutte le cose che sono state portate all’essere vi sono state portate solo con la forma per mezzo del cambiamento, ed esse spariscono con lo sparire della forma da esse. E Porfirio ha affermato che, a partire dalle tre radici (che sono materia primordiale, forma e non-esistenza), ogni corpo è in quiete o in movimento e che c’è qualcosa che è ciò che è stato portato all’essere e muove i corpi. E tutto ciò che è uno e semplice ha un’azione che è una e semplice, mentre ciò che è molteplice e composto ha delle azioni che sono molteplici e composte; ed ogni cosa ha un’azione che è simile alla sua natura ‒ sicché l’azione di Dio nella Sua natura è azione unica, semplice, ma quelle azioni che Egli compie attraverso un mediatore sono composte.


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