Vangelo secondo Matteo 4
Vangelo secondo Matteo 4
Feb 11
Brano precedente: Vangelo secondo Matteo 3
[1] Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. [2] E, avendo digiunato quaranta giorni e quaranta notti, dopo ebbe fame. [3] E, accostatosi, il tentatore gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre divengano pani». [4] Egli però, rispondendo, disse: «Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni verbo portato fuori dalla bocca di Dio». [5] Allora il diavolo lo prese con sé portandolo alla città santa e lo fece stare sul pinnacolo del tempio [6] e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, buttati giù: è scritto infatti ciò:
“Darà ordini ai suoi angeli su di lui
e ti solleveranno con le mani,
perché non urti contro una pietra col piede tuo”».
[7] Gli disse Gesù: «È altresì scritto: “Non tenterai il Signore Dio tuo”». [8] Di nuovo il diavolo lo condusse su un monte assai alto e gli indicò tutti i regni del mondo e la loro gloria [9] e gli disse: «Ti darò tutte queste cose se, prostratoti, mi adorerai». [10] Allora gli dice Gesù: «Vattene, Satana; è scritto infatti: “Adorerai il Signore Dio tuo ed a lui solo presterai culto”». [11] Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si accostarono e lo servivano.
[12] Avendo udito dunque che Giovanni era stato imprigionato, si ritirò in Galilea. [13] E, lasciata Nazaret, andò ad abitare a Cafarnao, la città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, [14] affinché s’adempisse l’oracolo dato mediante il profeta Isaia, che dice:
[15] «La terra di Zabulon e la terra di Neftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
la Galilea dei pagani,
[16] il popolo che giace nell’oscurità
una luce ha visto grande,
e per coloro che giacciono nella regione e nell’ombra della morte
una luce s’è levata per essi».
[17] Da allora Gesù iniziò a predicare ed a dire: «Ravvedetevi: è vicino infatti il Regno dei cieli».
[18] Camminando dunque lungo il mare della Galilea, vide due fratelli, Simone, detto Pietro, ed Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare: erano infatti pescatori. [19] E dice loro: «Venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini». [20] Essi dunque, abbandonate subito le reti, lo seguirono. [21] E, proceduto oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che, nella barca con Zebedeo loro padre, pulivano le loro reti, e li chiamò. [22] Quelli dunque, abbandonando la barca e loro padre, lo seguirono.
[23] E percorreva tutta la Galilea insegnando nelle loro sinagoghe e proclamando il lieto annuncio del Regno e curando ogni malattia ed ogni infermità nel popolo.
[24] E si sparse la sua fama per l’intera Siria; e gli recarono tutti coloro che avevano malattie varie e vari dolori, [ed] indemoniati e lunatici e paralitici, e li curava. [25] E lo seguirono folle numerose dalla Galilea e dalla Decapoli e da Gerusalemme e dalla Giudea e da oltre il Giordano.
La traduzione dal greco è condotta sul testo critico di riferimento: Novum Testamentum Graece, 28° edizione riveduta, edito da Barbara Aland e altri, © 2012 Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart.
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