Temi e protagonisti della filosofia

Plutarco, Sulla superstizione (14)

Plutarco, Sulla superstizione (14)

Ott 14

Brano precedente: Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (13) 14. Ma nessun morbo è tanto pieno d’errori, pieno di afflizioni, frammisto a dottrine opponentisi, o meglio scontrantisi, come questo, la superstizione. Essa dunque va fuggita nettamente ed opportunamente, non procedendo irriflessivamente ed illogicamente come fanno quanti fuggono da un assalto di briganti o di...

Plutarco, Sulla superstizione (13)

Plutarco, Sulla superstizione (13)

Ott 07

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (12) 13. Ecco: non sarebbe stato meglio per alcuni Galati e Sciti non avere in tutto e per tutto intendimento né fantasia né storia sugli dei piuttosto che credere che vi siano dei godenti del sangue di uomini strangolati e credere questo il sacrificio e l’atto di culto più perfetto? Che aggiungere, dunque? Non sarebbe stato...

Plutarco, Sulla superstizione (12)

Plutarco, Sulla superstizione (12)

Set 30

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (11) 12. Insieme a tutto questo, l’ateo non è in alcuna maniera corresponsabile della superstizione. La superstizione, di contro, preparò all’ateismo il principio per generarsi ed ora, dopo che s’è generato, gli dà un argomento apologetico, che non è né vero né bello, ma non immeritevole di essere in qualche modo...

Plutarco, Sulla superstizione (11)

Plutarco, Sulla superstizione (11)

Set 23

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (10) 11. Ebbene, parlare male degli dei è irreligioso, mentre pensarne male non lo è? Ma non è il pensiero a rendere indegna la voce del blasfemo? Ecco che noi, infatti, rigettiamo la diffamazione giacché segno di mente malevola e consideriamo nemici quanti parlano male di noi giacché anche malpensanti. T’avvedi, ordunque, di...

Plutarco, Sulla superstizione (10)

Plutarco, Sulla superstizione (10)

Set 16

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (9) 10. Per questo, ecco, mi succede di meravigliarmi di coloro che professano che l’ateismo è empietà, ma non professano altrettanto sulla superstizione. Eppure, ecco, ad Anassagora occorse un processo per empietà quando disse che il sole è una pietra, mentre nessuno ha mai proclamato empi i Cimmeri giacché credono che il sole...

Plutarco, Sulla superstizione (9)

Plutarco, Sulla superstizione (9)

Set 09

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (8) 9. Tale è la superstizione negli eventi e nei momenti imprevisti, cosiddetti perniciosi; d’altra parte anche in quelli più soavi non è per nulla migliore dell’ateismo. Soavissimi, dunque, sono per gli uomini le feste, i banchetti presso i templi, i misteri, le iniziazioni, le preghiere agli dei e le adorazioni di essi....