Dalla selva primitiva al deepfake: il ruolo della maschera nella società postmoderna
Mag 26Dalla selva primitiva al deepfake: il ruolo della maschera nella società postmoderna Lo scrittore e critico Marco Belpoliti, citando il sagace e influente filosofo tedesco Thomas Macho, notava come l’uomo odierno occidentale, ormai globalizzato, viva in una sorta di “società facciale”, la quale possiede la prerogativa di produrre volti senza sosta. A ogni angolo di strada, su ogni...
Petite Plaisance: pensieri in movimento
Set 01In armonia con studiosi quali Rudolf Arnheim, che sostengono che il pensare esige immagini e le immagini contengono del pensiero [1], critici e appassionati da sempre ricordano come il cinema, inteso come spazio oltrenarrativo, come ambito in cui la modalità del senso si costituisce in una «intermediazione originaria tra qualcosa che è dato e qualcosa che ha senso» [2], come un’arte...
Fisiologia dell’immagine: Zavattini e la nascita del neorealismo cinematografico
Gen 31Il movimento neorealista, che come indirizzo filosofico si opponeva a tutto ciò che aveva rappresentato il fascismo ed era animato da una visione del mondo e dei fatti sociali echeggianti temi marxisti quali la denuncia di una condizione umana offesa da difficoltà e violenze quotidiane e quindi dalla riscoperta dei valori primigeni del mondo contadino e delle classi subalterne (tale indirizzo...
Thomas Pynchon e l’immaginario al tempo di “The Tube”
Gen 20Benché sia risaputo che nei loro romanzi autori come Don DeLillo (New York, 1936), Thomas Pynchon (Glen Cove, 1937) e Paul Auster (Newark, 1947) descrivono soprattutto quel paesaggio storico, economico e culturale denominato “postmoderno” [1], uno spazio che al contrario della Wilderness ansiosa di essere civilizzata (come la intendevano i Pilgrim Fathers), è così fitto di immagini,...
Il mito platonico della caverna e la crisi dell’identità e del soggetto nella science fiction contemporanea
Ago 10Nel 1995, proprio quando la settima arte festeggiava i suoi primi cento anni di vita (come la psicoanalisi o il celebre testo Psicologia delle Folle di Gustave Le Bon), si è iniziato a parlare della sua inevitabile obsolescenza a fronte di un sistema di comunicazione di massa sempre più invasivo, a una rivoluzione multimediale inarrestabile (dal televisore, simbolo del focolare domestico...



