Temi e protagonisti della filosofia

Logica informale e filosofia

Logica informale e filosofia

Ott 07

[ad#Ret Big]

Desidero segnalarvi che Informal Logic, una rivista canadese multidisciplinare e a revisione paritaria, rende scaricabili liberamente i propri articoli sul sito www.uwindsor.ca/il. Per scrivere il post odierno ne ho consultati alcuni, che elenco più sotto.


Perché trattare di logica informale accanto alla filosofia? I filosofi hanno giocato un ruolo di primo piano in questo campo d’indagine fin da quando si è costituito. Alcuni commentatori spiegano questo fatto molto semplicemente, sostenendo che la logica informale sia una disciplina filosofica. Poco importa che ritengano più appropriato chiamarla philosophy of argument o che la considerino (parte della) epistemologia: secondo loro, essa sarebbe tutta interna alla filosofia.

Non sarà questa la prospettiva che assumerò nei prossimi articoli, perché – mi sembra – essa s’imbatte almeno in una difficoltà. E cioè che non solo i filosofi si occupano di logica informale. Anche logici e linguisti, psicologi e studiosi d’intelligenza artificiale (tanto per citarne alcuni) lavorano proficuamente in questo settore. Dunque, la relazione che intercorre tra logica informale e filosofia sembra non essere esclusiva. Anzi, possiamo considerare la logica informale, almeno in una certa misura, indipendente dalla filosofia. D’altra parte, la loro reciproca indipendenza non è tale, che occuparsi di logica informale in un sito dedicato alla filosofia significhi andare “fuori tema”.

La ragione è piuttosto semplice ma, nello stesso tempo, solida (o almeno così mi pare). Logica informale e filosofia s’intersecano proprio nel campo dell’argomentazione. Da un lato, abbiamo spesso avanzato la tesi secondo cui filosofare è argomentare. Dall’altro lato, l’argomentazione è oggetto d’indagine della logica informale, sia in senso descrittivo sia in senso normativo. Pertanto, la logica informale sembra uno di quegli ambiti che un filosofo dovrebbe conoscere e padroneggiare per argomentare bene. Da essa, infatti, possono derivare alcuni strumenti logici, dialettici e retorici per comporre una buona “cassetta degli attrezzi” filosofica.

Questa idea, che farà da sfondo a parecchi dei prossimi articoli, riposa su una precisa concezione – ma non l’unica, appunto – del rapporto tra logica informale e filosofia. Tale rapporto sarebbe analogo a quello che intercorre, per esempio, tra arte e filosofia dell’arte, o tra linguaggio e filosofia del linguaggio. Secondo questo approccio, la logica informale sarebbe separata dalla filosofia, tanto che il suo sviluppo potrebbe essere svincolato da questioni filosofiche relative alla sua giustificazione e alle sue implicazioni. Quindi la logica informale, ossia lo studio e la comprensione dei ragionamenti quotidiani, andrebbe distinta dalla filosofia della logica informale, ossia dal tentativo di fornirne un’analisi filosofica.

Naturalmente, come non solo i filosofi si occupano di logica informale, così non solo i filosofi argomentano. Esistono molte altre persone che si servono dell’argomentazione nelle loro pratiche quotidiane – più o meno consapevolmente, più o meno correttamente, più o meno efficacemente. Perciò non solo i filosofi dovrebbero essere incuriositi dallo studio della logica informale (o almeno della teoria dell’argomentazione), oltre che ferrati nel suo utilizzo. Tuttavia, l’interesse che ci guiderà nei prossimi articoli, benché generalmente diretto alla logica informale come teoria dell’argomentazione, avrà un occhio di riguardo per l’uso che se ne fa, o se ne può fare, in filosofia.

Approfondimenti:

  • A. Fisher (2000), Informal Logic and Its Implications for Philosophy, «Informal Logic», 20 (2), pp. 109-115;
  • J. B. Freeman (2000), The Place of Informal Logic in Philosophy, «Informal Logic», 20 (2), pp. 117-128;
  • L. Groarke (2007), Informal Logic, «Stanford Encyclopedia of Philosophy», §11: “Informal Logic and Philosophy”;
  • D. Hitchcock (2000), The Significance of Informal Logic for Philosophy, «Informal Logic», 20 (2), pp. 129-138;
  • R. H. Johnson & J. A. Blair (2000), Informal Logic: An Overview, «Informal Logic», 20 (2), pp. 93-107;
  • J. Woods (2000), How Philosophical Is Informal Logic?, «Informal Logic», 20 (2), pp. 139-167.

Ti è piaciuto il post? Dona a Filosofia Blog!

Cliccando sul pulsante qui sotto puoi donare a Filosofia Blog una piccola cifra, anche solo 2 euro, pagando in modo sicuro e senza commissioni. Così facendo contribuirai a mantenere i costi vivi di Filosofia Blog. Il servizio di donazioni si appoggia sul circuito il più diffuso e sicuro metodo di pagamento online, usato da più di 150 milioni di persone. Per poter effettuare la donazione non è necessario avere un account Paypal, basta avere una qualsiasi carta di credito o Postepay. Grazie!

Leave a Reply