Disaccordo e teorie dell’argomentazione (1)
Disaccordo e teorie dell’argomentazione (1)
Feb 08Introduzione
Discussione, dibattito, disputa, controversia e polemica, sono solo alcuni dei contesti comunicativi determinati dal disaccordo e che da esso possono essere compresi e orientati. Infatti, secondo Douglas Walton, prolifico e accreditato autore di saggi ed articoli sull’argomentazione, il principale ambito in cui il disaccordo può essere avvertito è proprio quello dialettico (Walton, 1996: p. 37). A partire da questo riconoscimento, ispirato dagli studi dei filosofi del linguaggio John Austin e Paul Grice, l’argomentazione non fu più considerata solo dal punto di vista formale ma anche da quello dialettico e sociale, e dagli anni Ottanta, si svilupparono orientamenti argomentativi che posero il concetto di «disaccordo» al centro della loro riflessione.
Tra i più famigerati ritroviamo il movimento pragma-dialettico, riconducibile a Frans van Eemeren e Rob Grootendorst, e quello dell’Informal Logic, che può essere fatto risalire ai filosofi Ralph Johnson e Antony Blair ma che trova anche in Douglas Walton un suo esponente. Parallelamente a questi spiccano anche le importanti riflessioni di Samuel Jackson e Scott Jacobs, che trattano l’argomentazione e il disaccordo dal punto di vista conversazionale, di Michael Gilbert, che pone come obiettivo dell’argomentazione l’accordo e non l’errore presente negli argomenti della controparte, e di Charles Arthur Willard, che non si occupa degli aspetti normativi del dialogo poiché il disaccordo non sarebbe una patologia della comunicazione, ma un valore in sé.
Attraverso i successivi articoli, pertanto, svilupperemo il pensiero di ciascuno dei movimenti e degli autori menzionati in precedenza per capire come si caratterizzi la loro riflessione sul disaccordo e in quale rapporto essa sia con la loro teorizzazione dell’argomentazione.
Bibliografia
- Walton, D. (1996). Arguments from Ignorance. University Park: The Pennsylvania State University Press.
Articolo successivo: Disaccordo e teorie dell’argomentazione (2)