Temi e protagonisti della filosofia

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 15

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 15

Mag 02

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 14   15. Ma come ha modo di donarle? O coll’averle o col non averle. Ma come ha modo di donare quelle che non ha? D’altronde, se [le ha donate] avendole, non sarà semplice; se invece [le ha donate] non avendole, come emerge da esso la pluralità? Siccome forse...

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 5

Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 5

Feb 21

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 4   5. Forse quindi guarda un’altra [: una diversa] parte di sé con un’altra [: una diversa] parte di se stesso? D’altronde in questo modo questo sarà guardante, mentre quest’altro guardato; questo dunque non è «pensare se stesso». E che quindi, se il tutto...

Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 4

Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 4

Nov 15

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 8 [31: Sulla bellezza intelligibile], 3   4. …siccome il vivere fluisce serenamente [5] là, dunque la non-latenza [: verità] è per loro sia genitrice sia nutrice sia entità [: sostanza] sia nutrimento ‒ e guardano tutte le cose, non quelle che son interessate dalla generazione [6] bensì quelle cui [appartiene] l’entità [: la...

Platone, Teeteto (44)

Platone, Teeteto (44)

Giu 26

    Brano precedente: Platone, Teeteto (43)   SOCRATE   [204a] La cosa abbia dunque la struttura che adesso professiamo: il composto è un’unica idea generata a partire dai singoli tocchi elementari armonizzati l’uno coll’altro, nell’insieme alfabetico e similmente in tutti gli altri insiemi. TEETETO   Ebbene sì, assolutamente. SOCRATE   Quindi non devono...

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 4

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 4

Apr 20

    Brano precedente: Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 3   4. Non si deve dunque ritenere che questa (1) convenga accidentalmente dall’esterno a quella natura (2), tutt’altro: è quella, emana da quella ed è con quella. È veduta, infatti, nel suo essere presso di essa, giacché anche tutti quanti gli altri enti che giudichiamo siano là, vedendoli...