Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio su Talete (quinta parte: I, 40-44)

Diogene Laerzio su Talete (quinta parte: I, 40-44)

Gen 08

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (quarta parte: I, 37-40) Per quanto concerne, dunque, i sette – siccome è opportuno che qui si menzioni anche loro in generale – si riferiscono queste letture. Damone il cireneo, che scrisse Sui filosofi, infierisce reclamando contro tutti, ma soprattutto contro i sette. Rifacendoci poi a quanto afferma Anassimene, tutti coltivarono...

Diogene Laerzio su Talete (quarta parte: I, 37-40)

Diogene Laerzio su Talete (quarta parte: I, 37-40)

Gen 01

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37) Afferma dunque Apollodoro, nella Cronologia, che egli nacque durante il primo anno della trentanovesima Olimpiade. 38 Trapassò a settantotto anni (o, come afferma Sosicrate, a novanta), siccome trapassò mentre occorreva la cinquantottesima Olimpiade, essendo stato contemporaneo di Creso, per il quale si...

Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37)

Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37)

Dic 25

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (seconda parte: I, 27-33) Dunque, Ermippo nelle Vite attribuisce a lui quel che è riferito da alcuni per quanto concerne Socrate. Ecco: professava – secondo questa fama – di essere grato alla tyche allegando queste tre ragioni: «Primo, giacché nacqui uomo e non bestia; poi, giacché nacqui uomo e non donna; terzo, giacché nacqui...

Diogene Laerzio su Talete (seconda parte: I, 27-33)

Diogene Laerzio su Talete (seconda parte: I, 27-33)

Dic 18

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (prima parte: I, 22-27) Non è chiaro, comunque, quel che successe per quanto concerne il tripode, quello trovato dai pescatori e inviato ai sofi dal demos dei Milesi. 28 Secondo una fama, ecco, alcuni giovinetti ionici comperarono una retata presa da alcuni pescatori milesi. Quando, però, fu tirato su un tripode, si presentò...

Diogene Laerzio su Talete (prima parte: I, 22-27)

Diogene Laerzio su Talete (prima parte: I, 22-27)

Dic 11

Brano precedente: Diogene Laerzio, Proemio (quarta parte: I, 18-21) 22 Secondo quanto affermano Erodoto, Duride e Democrito, padre di Talete era Essamia, mentre sua madre era Cleobulina, della gente dei Telidi, che sono fenici, i più nobili di quanti discendono da Cadmo e Agenore. – Or dunque, era uno dei sette sofi, come afferma anche Platone; anzi, fu denominato sofo per...