Temi e protagonisti della filosofia

Porfirio, Sul conosci te stesso (1)

Porfirio, Sul conosci te stesso (1)

Gen 15

Stob. 597,7 – 580,5: Che cosa sarebbe dunque e di chi il sacro precetto pronunciato in Pito, che ordina a quanti stanno per chiedere qualcosa al dio di conoscere sé stessi? Ecco, non sembra prescrivere a colui che è imprigionato nell’ignoranza di sé stesso di presentare gli onori convenienti al culto del dio o che il dio prometta l’attingimento di quanto richiesto....

Diogene Laerzio su Talete (quarta parte: I, 37-40)

Diogene Laerzio su Talete (quarta parte: I, 37-40)

Gen 01

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37) Afferma dunque Apollodoro, nella Cronologia, che egli nacque durante il primo anno della trentanovesima Olimpiade. 38 Trapassò a settantotto anni (o, come afferma Sosicrate, a novanta), siccome trapassò mentre occorreva la cinquantottesima Olimpiade, essendo stato contemporaneo di Creso, per il quale si...

Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37)

Diogene Laerzio su Talete (terza parte: I, 33-37)

Dic 25

Brano precedente: Diogene Laerzio su Talete (seconda parte: I, 27-33) Dunque, Ermippo nelle Vite attribuisce a lui quel che è riferito da alcuni per quanto concerne Socrate. Ecco: professava – secondo questa fama – di essere grato alla tyche allegando queste tre ragioni: «Primo, giacché nacqui uomo e non bestia; poi, giacché nacqui uomo e non donna; terzo, giacché nacqui...

Diogene Laerzio su Bione (prima parte: IV, 46-51)

Diogene Laerzio su Bione (prima parte: IV, 46-51)

Set 11

46 Bione, quanto alla genia, era boristenita. Di quali genitori, dunque, fosse figlio e da quali circostanze sia stato portato alla filosofia, egli stesso lo dichiara ad Antigono, siccome, quando quest’ultimo gli chiese: Chi, donde sei tra gli uomini? Quale la tua polis? E i genitori, dunque? [Od., I 170; X 325] Bione, subodorando di esser stato calunniato, gli rispose: «Mio...

Diogene Laerzio su Periandro (I, 94-100)

Diogene Laerzio su Periandro (I, 94-100)

Ago 21

Brano precedente: Diogene Laerzio su Cleobulo (I, 89-93) 94 Periandro di Cipselo, corinzio, discendeva dalla genia degli Eraclidi. Costui sposò Lisida, che egli chiamava Melissa, figlia di Procle tiranno di Epidauro e di Eristeneia figlia di Aristocrate e sorella di Aristomede, i quali occupavano da signori quasi tutta l’Arcadia, come afferma Eraclide Pontico nel libro Sul...