Plotino, Enneade I 2 (19: Sulle virtù), 1
Lug 201. Giacché i mali son quaggiù e di necessità percorrono in giro questo luogo, e l’anima invece vuole fuggire i mali, bisogna fuggire da quaggiù. Ebbene, che è questa fuga? Assimilarsi a dio, professa (1). Faremo questo, dunque, se diveniamo giusti e pii attraverso |5| saggezza ed insomma colla virtù. Orbene, se colla virtù c’assimiliamo [a dio], forse che ha virtù? Ed a...
Testimonianze filosofiche su Anassagora (1)
Ago 30Articolo precedente: Frammenti di Anassagora (4) Diels-Kranz 59 A 1 Diogenes Laertius, De vita et placitis philosophorum, II 6-16: (6) Anassagora figlio di Egesibulo o di Eubulo di Clazomene. Costui fu discepolo di Anassimene, e per primo stabilì un intelletto per la materia [tēi hulē(i) noun epestēsen], iniziando così il suo scritto, che è redatto [hērmeneumenon]...
Platone, Filebo (9)
Set 22Brano precedente: Platone, Filebo (8) SOCRATE Forza dunque, dopo questo qual è il nostro argomento, e che cosa avendo mai voluto arriviamo a queste conclusioni? Non era forse questo: ricercavamo se il secondo premio fosse del piacere o del pensiero, non era così? PROTARCO Così, eccome. SOCRATE Allora si vede che forse adesso, poiché abbiamo diviso così questi generi,...