Temi e protagonisti della filosofia

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 8

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 8

Mag 11

    Brano precedente: Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 7   8. Non è possibile che sia movimento né prendendo in complesso tutti i movimenti e creandone uno solo da questi, né prendendo quello regolare: ciascuno di questi due detti movimenti è infatti nel tempo. Se, dunque, un qualche movimento non fosse nel tempo, sarebbe ancor più lungi...

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 2

Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 2

Apr 10

    Brano precedente: Plotino, Enneade III 7 (45: Su eternità e tempo), 1   2. Che cosa, ebbene, bisogna professare sull’essere dell’eternità? È forse, ecco, la stessa essenza intelligibile (1), come se si argomentasse che il tempo è in complesso tutto il cielo ed il cosmo? Ed ecco che alcuni (2) hanno avuto anche quest’opinione, dicono, per quanto concerne il tempo....

Platone, Teeteto (25)

Platone, Teeteto (25)

Feb 03

  Brano precedente: Platone, Teeteto (24)   SOCRATE   Allora ci sarebbe da ispezionare, giacché tu, ecco, ti prodighi così. Ebbene, mi sembra [181c] che il principio dell’ispezione per quanto riguarda il movimento interessi che cosa mai intendono argomentare quando professano che tutte le cose si muovono. Voglio dunque riferirmi a questo: si riferiscono a qualcosa come un’unica...

Platone, Teeteto (24)

Platone, Teeteto (24)

Gen 31

  Brano precedente: Platone, Teeteto (23)   TEODORO   In quella maniera mi sembra, o Socrate, che l’argomento sia bloccato al meglio, pur essendo bloccato anche in quest’altra, che rende valide le opinioni degli altri: queste dunque considerano manifestamente in nessuna maniera veri i giudizi di lui. SOCRATE   [179c] In più maniere, o Teodoro, anche altrimenti si potrebbe...

Platone, Teeteto (10)

Platone, Teeteto (10)

Ott 25

    Brano precedente: Platone, Teeteto (9)   TEETETO   Eccome, per gli dèi, ecco, o Socrate, che mi meraviglio superlativamente di che cosa mai siamo queste apparenze, e talvolta veramente fissandole ho le vertigini. SOCRATE   [155d] Ecco, amico mio, non mi pare che Teodoro, lui, abbia congetturato male per quanto concerne la tua natura. S’addice infatti molto al filosofo...