Temi e protagonisti della filosofia

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 6

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 6

Set 11

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 5   6. Forse è meglio dire tutt’altro: in generale, grazie alla presenza delle facoltà, gli enti che le hanno sono quelli che agiscono in conformità ad esse, mentre esse sono immobili, fornendo il potere a quelli che le hanno. Ma se si dà questo, è possibile...

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 5

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 5

Set 07

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 4   5. Ma bisogna argomentare che il vivente è o il corpo con tali proprietà o il composto o qualcos’altro di terzo generato da ambedue. Comunque sia, o si deve serbare l’anima impassibile nel momento stesso in cui essa diviene causa per altro dell’esser in...

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 4

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 4

Set 04

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 3   4. Facciamo conto, allora, che fosse mescolata. Ma se è mescolata, il peggiore (il corpo) sarà migliore, mentre l’altro (l’anima) sarà peggiore, ovvero migliore il corpo giacché partecipa della vita, peggiore, invece, l’anima giacché partecipa di morte ed...

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 3

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 3

Ago 31

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 2   3. D’altronde, l’anima va fatta esser nel corpo, sia essa precedente a questo od immanente in questo; il tutto esito della composizione di quest’ultimo e di essa è chiamato vivente. Usando, ebbene, il corpo come strumento, non è necessitata ad accogliere...

Platone, Teeteto (8)

Platone, Teeteto (8)

Ott 18

    Brano precedente: Platone, Teeteto (7)   TEETETO   Ebbene, o Socrate, giacché tu, ecco, inciti così, sarebbe vergognoso non profondersi in ogni modo nell’argomentare ciò che si ha da argomentare. [151e] Mi sembra quindi che colui che conosce qualcosa percepisca quel che conosce e che, per come, ecco, pare adesso qui, conoscenza non sia un che di altro dalla...