Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 3
Ago 31Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 2 3. D’altronde, l’anima va fatta esser nel corpo, sia essa precedente a questo od immanente in questo; il tutto esito della composizione di quest’ultimo e di essa è chiamato vivente. Usando, ebbene, il corpo come strumento, non è necessitata ad accogliere...
Platone, Parmenide (25)
Ago 11Brano precedente: Platone, Parmenide (24) «Dunque argomentiamo ancora di che cosa bisogna sian passibili gli altri se l’uno non è». «Argomentiamolo, ecco». «Presumibilmente essi devono essere altri: se, infatti, non fossero altri, allora non si potrebbe argomentare intorno agli altri». «Così». «Se, dunque, l’argomento è intorno agli altri, gli altri, ecco,...
Buoni fini e buoni mezzi
Giu 09[ad#Ret Big] La ricerca del bene ha da sempre impegnato i filosofi, fin dall’antichità: stabilire cosa avesse valore, cosa fosse più degno di essere desiderato, è sempre stata un’ambizione della ricerca filosofica. Nel passato questa ricerca partiva da basi metafisiche o religiose: si cercava cioè di comprendere cosa fosse buono partendo da una visione totale della struttura del...