Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 14
Apr 25Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 13 14. Come quindi noi giudichiamo per quanto concerne esso? Beh, argomentiamo sì qualche giudizio per quanto concerne esso, comunque non enunciamo esso né abbiamo conoscenza né noesi [: intellezione] di esso. Come quindi giudichiamo per quanto concerne esso, se non...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 13
Apr 18Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 12 13. Perciò [l’uno] è anche non-verbalizzabile in non-latenza [: verità]; siccome qualunque cosa evochi, verbalizzerai qualcosa. D’altronde questa: «Al di là [7] di tutte le oggettività e al di là del nous [: dell’intelletto] più osservando»,...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 10
Mar 28Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 9 10. Ebbene, su questa materia bastino questi argomenti. Se dunque rimanessero solo le cose realizzate, allora non sarebbero estreme [: ultime]. Là invece son pristini i realizzanti, ondepercui son anche pristini. Deve quindi esservi assieme anche il realizzante e...
Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 6
Set 17Brano precedente: Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 5 6. D’altronde questi argomenti siano letti come si desidera. Dunque, se l’entità [: la sostanza] generata è eidos [: forma] ‒ ordunque, non si può evocare qualcos’altro come quel ch’è generato quindi [: da lassù] ‒,...