Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio su Stilpone (II, 113-120)

Diogene Laerzio su Stilpone (II, 113-120)

Ago 28

Brano precedente: Diogene Laerzio su Euclide di Megara (II, 106-112) 113 Stilpone di Megara in Ellade ascoltò le dissertazioni di alcuni che erano stati formati da Euclide; alcuni, d’altronde, professano che costui abbia ascoltato le lezioni dello stesso Euclide, ma anche quelle di Trasimaco corinzio, che era discepolo di Ittia, come afferma Eraclide. Nella sua attività di...

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 3

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 3

Ago 27

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 2   3. Come dunque potremo professare che occorrano differenti forme razionali in più gemelli? Se dunque si gisse anche verso gli altri animali, soprattutto quelli molto prolifici? Beh, nelle occorrenze in cui siano indistinguibili l’uno dall’altro, la forma razionale è...

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 2

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 2

Ago 23

    Brano precedente: Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 1   2. Ma se le mescolanze delle forme razionali di maschio e femmina producono differenti [figli], non vi sarà più una qualche forma razionale determinata di ciascun generato; dunque ciascuno dei due generanti, come il maschio, non produrrà conformemente a forme razionali...

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 1

Plotino, Enneade V 7 [18: Su questo: se vi siano idee anche dei singolari], 1

Ago 16

    1. V’è forse un’idea anche di quel ch’è singolo? Ebbene sì, se io e ciascuno esibiamo l’attività occorrente all’ascesa all’intelligibile e il principio di ciascuno è là. Già, se Socrate è sempre anche l’anima di Socrate, vi sarà Socrate-stesso, perciò, come anima, i singoli anche |5| così si giudicano esser là. Se invece non sempre [Socrate è...

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 7

Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 7

Set 14

    Brano precedente: Plotino, Enneade I 1 (53: Che cos’è il vivente e che cos’è l’uomo?), 6   7. Beh, sarà il composto d’ambedue [a sentire], non perché l’anima, nell’esser presente, dia se stessa tale quale al composto d’ambedue od all’altra componente, bensì perché estrapola, da un corpo con tali proprietà e qualcosa come una luce...