Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 4
Set 10Brano precedente: Plotino, Enneade V 5 [32: Che gli intelligibili non son all’esterno dell’intelletto e intorno al bene], 3 4. Che quindi si deve esigere la produzione della riconduzione all’uno in vetta, ovvero al non-latentemente [: veramente] uno (peraltro non uno come le altre cose, che, essendo più [: molte], devono l’unità alla partecipazione...
Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 6
Giu 14Brano precedente: Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 5 6. Se dunque questi ragionamenti son argomentati rettamente, allora il bene non adibirà alcuno spazio, qualunque sia, al pensiero; infatti il bene deve essere altro dal...
Plotino, Enneade V 6 [24: Sul fatto che quel ch’è al di là dell’essente non pensa e che cos’è il primariamente pensante e che cosa il secondariamente], 1
Mag 281. Un conto è pensare un altro, mentre un altro conto è pensare se stesso, il che già fugge meglio l’essere due. Ordunque, quel che s’è detto per primo [il pensiero discorsivo che pensa un altro] vuole anch’esso [fuggire l’essere due], ma lo può meno; presso di sé, ecco sì, ha ciò che guarda, eppure [lo ha] essendo altro [diverso] da quello [da ciò che guarda]....
Realismo e funzionalismo nella filosofia di Putnam (5)
Feb 27Articolo precedente: Realismo e funzionalismo nella filosofia di Putnam (4) Obiezioni al riduzionismo e al dualismo: verso una nuova teoria della mente (2) Il dualismo emerge dalla metafisica soggettivistica di René Descartes, ma effettivamente è un concetto molto più antico, poiché compare già nelle opere di Platone. Uno degli argomenti addotti da Cartesio è che, se posso immaginare...