Temi e protagonisti della filosofia

Plutarco, Sulla superstizione (13)

Plutarco, Sulla superstizione (13)

Ott 07

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (12) 13. Ecco: non sarebbe stato meglio per alcuni Galati e Sciti non avere in tutto e per tutto intendimento né fantasia né storia sugli dei piuttosto che credere che vi siano dei godenti del sangue di uomini strangolati e credere questo il sacrificio e l’atto di culto più perfetto? Che aggiungere, dunque? Non sarebbe stato...

Plutarco, Sulla superstizione (12)

Plutarco, Sulla superstizione (12)

Set 30

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (11) 12. Insieme a tutto questo, l’ateo non è in alcuna maniera corresponsabile della superstizione. La superstizione, di contro, preparò all’ateismo il principio per generarsi ed ora, dopo che s’è generato, gli dà un argomento apologetico, che non è né vero né bello, ma non immeritevole di essere in qualche modo...

Plutarco, Sulla superstizione (11)

Plutarco, Sulla superstizione (11)

Set 23

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (10) 11. Ebbene, parlare male degli dei è irreligioso, mentre pensarne male non lo è? Ma non è il pensiero a rendere indegna la voce del blasfemo? Ecco che noi, infatti, rigettiamo la diffamazione giacché segno di mente malevola e consideriamo nemici quanti parlano male di noi giacché anche malpensanti. T’avvedi, ordunque, di...

Plutarco, Sulla superstizione (10)

Plutarco, Sulla superstizione (10)

Set 16

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (9) 10. Per questo, ecco, mi succede di meravigliarmi di coloro che professano che l’ateismo è empietà, ma non professano altrettanto sulla superstizione. Eppure, ecco, ad Anassagora occorse un processo per empietà quando disse che il sole è una pietra, mentre nessuno ha mai proclamato empi i Cimmeri giacché credono che il sole...

Plutarco, Sulla superstizione (5)

Plutarco, Sulla superstizione (5)

Ago 12

Brano precedente: Plutarco, Sulla superstizione (4) 5. Nessuna di queste proposizioni è applicabile all’ateismo. Peraltro l’ignoranza è coriacea, il travisamento e la cecità per quanto riguarda questioni talmente serie sono grandi sfortune per la psiche, come se si fosse spento il più splendido ed importante dei suoi molti occhi: la noesi di Dio. Ma a questa dottrina,...