Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio su Archelao (II, 16-17)

Diogene Laerzio su Archelao (II, 16-17)

Set 12

    16 Archelao ateniese o milesio, padre del quale fu Apollodoro – alcuni, invece di questo, menzionano Midone –, fu allievo di Anassagora; fu didascalo di Socrate. [Questi per primo attuò l’esportazione della filosofia fisica dalla Ionia ad Atene.] E fu chiamato fisico, perciò eziandio in costui languì la filosofia fisica, giacché Socrate introdusse l’indagine etica....

Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], VI

Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], VI

Gen 06

    Brano precedente: Alcinoo, Didascalico [Insegnamento delle dottrine di Platone], V   1. Dunque, del discorso che chiamiamo “proposizione” vi sono due specie, l’affermazione e la negazione: un’affermazione è questa: «Socrate passeggia»; una negazione invece è questa: «Socrate non passeggia». Dunque, delle affermazioni e delle negazioni alcune sono universali,...

Linguaggio e comportamenti linguistici: tra intenzionalità e funzionalità sociale (2)

Linguaggio e comportamenti linguistici: tra intenzionalità e funzionalità sociale (2)

Mar 10

  Articolo precedente: Linguaggio e comportamenti linguistici: tra intenzionalità e funzionalità sociali (1)   Sicuramente per parlare di intenzionalità comunicativa dovremo trovare anche una motivazione al segno in questione, ma una delle tesi che oggi viene data per assodata dagli studiosi è quella secondo cui le lingue umane siano fatte di segni arbitrari: svincolati da una...