Diogene Laerzio su Critone, Simone, Glaucone, Simmia, Cebete (II, 121-125)
Lug 17Brano precedente: Diogene Laerzio su Stilpone (II, 113-120) Critone 121 Critone era ateniese; costui provava una disposizione molto affettuosa per Socrate, più d’ogni altro; in questo senso, dunque, si curava di quest’ultimo cosicché non rimanesse giammai derelitto in alcunché al profilarsi dell’esigenza. Anche i figli di costui ascoltarono i discorsi di Socrate:...