Temi e protagonisti della filosofia

Diogene Laerzio su Crantore (IV, 24-27)

Diogene Laerzio su Crantore (IV, 24-27)

Feb 27

Brano precedente: Diogene Laerzio su Cratete accademico (IV, 21-23) 24 Crantore di Soli, nonostante fosse ammirato nella sua patria, salpò da questa in direzione di Atene e udì le dissertazioni di Senocrate qual scolaro insieme con Polemone. Costui lasciò commentari; in tutto tre miriadi di stichi; alcuni, in qualche misura, li presumono di Arcesilao. Supportano, dunque, questa fama:...

Diogene Laerzio su Cratete accademico (IV, 21-23)

Diogene Laerzio su Cratete accademico (IV, 21-23)

Feb 20

Brano precedente: Diogene Laerzio su Polemone (IV, 16-20) 21 Cratete, il cui padre era Antigene, era ateniese, del demo di Tria, ed era simultaneamente così uditore come amato di Polemone; fu altresì diadoco di costui qual direttore della scuola. Dunque, costoro volevano così bene l’uno all’altro che, sinché rimasero in vita, non solo erano interessati dalle stesse occupazioni,...