Diogene Laerzio su Anacarsi (I, 101-105)
Gen 02Brano precedente: Diogene Laerzio su Periandro (I, 94-199) 101 Anacarsi lo scita era figlio di Gnuro e fratello di Caduida re degli Sciti, mentre la madre era ellena; per questo era anche bilingue. Costui poetò ottocento versi evocanti i costumi presenti tra gli Sciti e quelli presenti tra gli Elleni, in riferimento alla schiettezza della vita e concernenti la guerra. Ha eziandio...