Temi e protagonisti della filosofia

Una poesia cristologica antiariana di Gregorio di Nazianzo (prima parte)

Una poesia cristologica antiariana di Gregorio di Nazianzo (prima parte)

Mag 13

Il Figlio innanzitutto canteremo,
il sangue venerando, che purifica
le nostre colpe: per necessità
infatti anche un mortal regge i celesti
a causa d’una lingua in guerra colla
divinità, malevola, suicida.
Nulla esisteva prima del gran Padre.
Egli infatti tien dentro tutto quanto.
E non v’è nulla al Padre superiore.
Il Padre fece nascer del gran Dio
il Verbo: intemporale Figlio, immagine
d’archetipo, natura al genitore
eguale: infatti il grande Figlio gloria
è del Padre; comparve dunque come
solo sa il Padre e chi dal Padre apparve.
Ecco, non v’era nulla presso la
divinità, ma questo tuttavia
è manifesto per i morituri
tutti ugualmente, come pur per me:
non è lecito della mia origine
alla divinità riferir nulla,
né emanazione, né separazione
vergognosa. Se infatti io non sono
genitore impassibile, bensì
vincolato, non è in nulla passibile
chi è in tutto incomposto ed incorporeo.
Ecco, che ci sarebbe da stupirsi
se le nascite pure di coloro
le cui nature sono lungi fossero
diverse? Se a me è anteiore il tempo,
prima del Verbo, il cui genitor è
intemporale, il tempo non fu. Quando
imprincipiato v’era il Padre, che
non aveva lasciato nulla sopra
alla divinità, allor v’era pure
del Padre il Figlio, che ha come principio
il Padre intemporal, come la luce
il bellissimo e grande cerchio d’Elio,
pur se le forme tutte sotto al Dio
grande stanno, affinché, in mezzo tra Padre
e Figlio sempre essenti stabilendo
qualche cosa, il sovran Figlio dal Padre
sovran non separiam. Poiché ciò ch’è
prima di Dio, o tempo o volontà,
per me è della divinità scissione:
in quanto Dio, in quanto genitore
grande. Se dunque il massimo pel Padre
è che nessun origin la deità
onoranda ha, non è minore cosa,
pel venerando genito del grande
Padre, radice tal aver: Dio,
per questo, non escludere da Dio.
Non riconoscersti, infatti, il Figlio
lungi dal Padre: il dire ‘ingenerato’
e la generazion dal Padre non
esiston come due aspetti della
divinità: qualcuno li plasmò,
ma ambedue in rapporto sono ad essa
in estrinseco modo, la natura
è però indivisibile per me.


Ti è piaciuto il post? Dona a Filosofia Blog!

Cliccando sul pulsante qui sotto puoi donare a Filosofia Blog una piccola cifra, anche solo 2 euro, pagando in modo sicuro e senza commissioni. Così facendo contribuirai a mantenere i costi vivi di Filosofia Blog. Il servizio di donazioni si appoggia sul circuito il più diffuso e sicuro metodo di pagamento online, usato da più di 150 milioni di persone. Per poter effettuare la donazione non è necessario avere un account Paypal, basta avere una qualsiasi carta di credito o Postepay. Grazie!

Leave a Reply