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Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 4

Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 4

Lug 02

 

 

Brano precedente: Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 3

 
4. Perché dunque bisogna gire ascendendo all’anima senza d’altronde fare di essa il primo? Ebbene, primo: l’intelletto è altro [diverso] dall’anima e più eminente [di essa]; quel che, ordunque, è più eminente è per natura primo. Giacché non è, come credono [gli stoici], che l’anima, perfezionata, generi l’intelletto: come infatti |5| quel ch’è in potenza sarà in atto, se non v’è causa inducente all’atto? Se infatti [il processo] è casuale, è ammissibile che [ciò che è in potenza] non passi all’atto. Perciò bisogna qualificare i primi come in atto e non bisognosi e perfetti; gli imperfetti dunque son posteriori a quelli, perfezionati dunque da essi, i quali li han generati, giusto alla maniera di |10| padri perfezionanti chi han generato agl’inizi imperfetto; e [gli imperfetti] sono materia in relazione al produttore al principio, e dopo essa [la materia], informata, raggiunge la perfezione. Se dunque l’anima è anche riempita di affezioni, mentre bisogna vi sia qualcosa d’impassibile ‒ oppure tutte le cose sarebbero abolite nel tempo ‒, bisogna vi sia qualcosa prima dell’anima. E se l’anima è nel cosmo, mentre bisogna vi sia qualcosa all’esterno |15| del cosmo, anche per questa ragione bisogna vi sia qualcosa prima dell’anima, giacché, se quel ch’è nel cosmo è quel ch’è nel corpo e nella materia, nulla rimane lo stesso; cosicché l’umano e tutte le forme razionali non saranno eterni né [rimarranno] gli stessi.

Sicché che debba esservi l’intelletto prima dell’anima lo si può riguardare quale enunciato conseguente da questi e molti altri argomenti.

 
La traduzione dal greco è condotta sul testo dell’editio minor Henry-Schwyzer:
Plotini Opera, ediderunt P. Henry et H.-R. Schwyzer, 3 voll., Clarendon Press, Oxford 1964-82.

 
Brano seguente: Plotino, Enneade V 9 [5: Sull’intelletto e le idee e l’essente], 5

 

 


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