Temi e protagonisti della filosofia

Platone, Teeteto (1)

Platone, Teeteto (1)

Giu 03

EUCLIDE TERPSIONE (1)

 

EUCLIDE   Sei giunto appen’adesso, o Terpsione, o da un pezzo dalla campagna?

TERPSIONE   Già da un pezzo; ecco, ti cercavo anche in piazza, e mi meravigliavo di non esser capace di trovarti.

EUCLIDE   Infatti non ero in città.

TERPSIONE   Dove invece?

EUCLIDE   Scendendo al porto mi son imbattuto in Teeteto trasferito da Corinto, dal campo di battaglia, ad Atene. (2)

TERPSIONE   Vivo o morte?

EUCLIDE   Vivo ma molto stentatamente: ecco, è in gravi condizioni, eh già per le ferite, o meglio: l’ha preso la malattia nata nell’accampamento.

TERPSIONE   La dissenteria, forse?

EUCLIDE   Sì.

TERPSIONE   Quale uomo dici essere in pericolo di vita!

EUCLIDE   Bello e buono (3), o Terpsione, giacché anche adesso sentivo alcuni encomiarlo molto riguardo alla battaglia.

TERPSIONE   E non è per nulla strano, ecco, ma ci sarebbe molto da meravigliarsi se non si fosse comportato così. [142c] Ma come mai non s’è fermato qui a Megara?

EUCLIDE   Aveva premura d’andare a casa: nonostante io lo pregassi e mi raccomandassi, non ha voluto. E dunque, scortatolo, ritornando indietro rammentai e mi meravigliai di come Socrate avesse parlato da indovino, come altre volte, anche di lui. Mi sembra infatti che poco prima della morte si sia incontrato con lui, che era ragazzo, e, avendo conferito e dialogato, si compiacque in toto della sua natura. Ed a me, che m’ero recato ad Atene, [142d] raccontò gli argomenti sui quali aveva dialogato con lui, degni eccome d’esser ascoltati, e disse che era necessità assoluta che divenisse reputato, sempreché fosse arrivato alla maturità.

TERPSIONE   E disse proprio, come si vede, il vero. Ma quali furono gli argomenti? Avresti forse modo di raccontarmeli?

EUCLIDE   No, per Giove, almeno non così a memoria; [142e] ma scrissi allora, appena giunto a casa, degli appunti; posteriormente dunque, con agio, rammentando scrivevo, e ogni volta che arrivavo ad Atene richiedevo a Socrate ciò che non rammentavo, e, giunto qui, correggevo; sicché pressoché tutto il discorso è stato scritto da me.

TERPSIONE   Ma te l’ho già sentito dire anche in precedenza, e benché fossi sempre in procinto d’invitarti a mostrarmelo, ho indugiato sin qui. Ma che vieta che adesso noi lo scorriamo? Tanto più che io devo proprio riposarmi siccome arrivo dalla campagna.

EUCLIDE   [143b] Ma pure io, che ho scortato Teeteto fino a Erineo, sicché mi riposerei non senza piacere. Ma andiamo, e, mentre noi ci riposiamo, simultaneamente il ragazzo leggerà.

TERPSIONE   Dici bene.

 

EUCLIDE   Ordunque il libro, o Terpsione, è questo qui; ho scritto dunque in questo modo qui il discorso, non con Socrate che me lo racconta come me l’ha raccontato, ma che dialoga con coloro coi quali ha affermato di aver dialogato. Ha affermato dunque d’aver dialogato col geometra Teodoro (4) e con Teeteto. Affinché quindi nello scritto non procurassero noie le spiegazioni narrative frammezzo alle battute, allorquando Socrate parla di sé stesso, come “e io affermai” o “e io dissi”, oppure dell’interlocutore, ossia “confermò” o “non concordava”, per questi motivi scrissi come se egli dialogasse con loro, eliminando intercalazioni di questa sorta.

TERPSIONE   E non va per nulla storto, o Euclide.

EUCLIDE   Ebbene, ragazzo, prendi il libro e leggi.

 

Note

(1) Due socratici di Megara presenti anche nella scena del Fedone. Euclide (da non confondersi con il matematico omonimo, vissuto un secolo dopo circa) è un filosofo importante; purtroppo abbiamo poche informazioni sul suo pensiero.

(2) Il matematico Teeteto di Atene, cui questo dialogo è dedicato, fece avanzare notevolmente la disciplina, soprattutto per quanto riguarda i numeri irrazionali ed i poliedri regolari. In questo passo Euclide si riferisce alla sua morte in battaglia presso Corinto, avvenuta o nel 384 o nel 369 a. C..

(3) Kalos kai agathos, cioè dotato della completezza delle virtù.

(4) Il matematico Teodoro di Cirene era maestro di Teeteto.

 

Brano seguente: Platone, Teeteto (2)

 

 


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