Temi e protagonisti della filosofia

Platone, Filebo (8)

Platone, Filebo (8)

Set 18

Brano precedente:  Platone, Filebo (7)

 

SOCRATE  E sia; il terzo, dunque, quello misto di ambedue loro, quale idea professeremo contenga?

PROTARCO  Eh, lo dirai tu a me, come credo.

SOCRATE  Ebbene, lo farà un dio, sempreché, ecco, qualcuno degli dèi venga ad esaudire le mie preghiere.

PROTARCO  Prega dunque, ed esamina.

SOCRATE  Esamino, e mi sembra che qualcuno di essi, Protarco, ci sia divenuto or ora amico.

PROTARCO  [25c] Come lo argomenti e quale prova usi?

SOCRATE  Esporrò chiaramente ciò; tu dunque accompagnami con l’argomento.

PROTARCO  Ti rimane solo da argomentare.

SOCRATE  Abbiamo or ora parlato in qualche modo di più caldo e di più freddo. Così o no?

PROTARCO  Sì.

SOCRATE  Aggiungi dunque più secco e più umido ad essi e maggiore e minore e più veloce e più lento e più grande e più piccolo e quanto in precedenza ponevamo nell’unità della natura accogliente il più ed il meno.

PROTARCO  [25d] Parli di quella dell’illimitato?

SOCRATE  Sì. Mischia, ecco dunque, con essa, dopo di questo, anche il genere del limite.

PROTARCO  Quale?

SOCRATE  Quello di limitoide che or ora noi, pur dovendo ricondurlo ad unum così come riconducemmo quello dell’illimitato, non riconducemmo. Ma forse anche adesso si farà lo stesso: se ambedue loro son ricondotti, anch’esso diverrà appariscente.

PROTARCO  Quale? Eh, come dici?

SOCRATE  Quello dell’uguale e del doppio, e quanto fa posare [25e] i contrari dall’avere relazioni di differenziazione dell’uno dall’altro, mentre li rende commisurabili e consonanti imponendo il numero.

PROTARCO  Capisco: mi pare, ecco, che argomenti che, mescolandoli, conseguono alcune generazioni in ciascuna occorrenza di essi.

SOCRATE  Parmi, ecco, corretto.

PROTARCO  Argomenta allora.

SOCRATE  Orbene, nelle malattie la loro retta comunanza non genererebbe la natura della salute?

PROTARCO  [26a] In tutto e per tutto, eccome.

SOCRATE  Dunque questi stessi generati nell’acuto e nel grave e nel veloce e nel lento, che sono illimitati, non attuano forse limite ed assieme non costituiscono la musica come completa perfezione?

PROTARCO  Ecco sì, bellissimo!

SOCRATE  Ebbene, ecco che, ingenerandosi anche nei rigori invernali e nelle calure estive, mentre tolgono il pleonastico e l’illimitato, attuano il misurato ed il proporzionato.

PROTARCO  Beh, che vuol dire?

SOCRATE  [26b] Quindi le stagioni e tutto quanto per noi è bello non è stato generato da queste commistioni degli illimitati e degli aventi limite?

PROTARCO  Come no, dunque?

SOCRATE  Ed ecco dunque che tralascio di parlare di altre migliaia d’esempi, come con salute bellezza e vigore, e quant’altri assai numerosi ed assai belli son nelle anime. Ecco infatti che questa dea, ravvisando tracotanza e completa malvagità in tutti gli enti, caro Filebo, non essendoci in essi limite né dei piaceri né dei riempimenti, fece legge ed ordine, che hanno limite; e mentre tu professi che essa sfianca, [26c] io al contrario argomento che salva. Dunque a te, Protarco, come pare?

PROTARCO  Socrate, a me, ecco, pare che argomenti secondo intelletto, ed al meglio.

SOCRATE  Dunque, ho parlato di questi tre generi, se mi comprendi.

PROTARCO  Ma credo di comprendere: ecco, mi sembra che argomenti che uno è l’illimitato, uno, cioè il secondo, il limite negli essenti; il terzo, invece, non ho capito granché che vuol dire.

SOCRATE  Ecco, la pluralità della generazione del terzo ti ha piagato, o magnifico; eppure, benché anche l’illimitato presentasse, ecco, molti generi, [26d] lo stesso, marchiato dal genere del più e del suo contrario, parve uno.

PROTARCO  Vero.

SOCRATE  Ebbene, il limite non conteneva molteplicità, né eravamo indispettiti di come non fosse uno per natura.

PROTARCO  Ecco, come potrebbe mai?

SOCRATE  In nessun modo. Ma afferma che io giudico il terzo – facendone il tutto simultaneamente generato da loro – generazione verso l’essere effettuata dalle misure prodottesi in concomitanza col limite.

PROTARCO  Ho capito.

SOCTRATE  [26e] Ma affermammo allora che, oltre a questi tre, è dunque da esaminarsi un qualche quarto genere; l’esame sia dunque comune. Guarda, ecco, se ti sembra sia necessario che tutti i generati si generino mediante qualche causa.

PROTARCO  A me sì; come, ecco, si genererebbe mai separatamente da questo?

SOCRATE  Quindi la natura dell’efficiente non differisce per nulla, eccetto che nel nome, dalla causa; or dunque, l’efficiente e la causa sarebbero giudicati correttamente uno?

PROTARCO  Correttamente.

SOCRATE  [27a] Ed ecco che non troveremo per nulla differenti, eccetto che nel nome, come or ora, neanche l’effetto e il generato, o come diresti?

PROTARCO  Così.

SOCRATE  Orbene, mentre l’efficiente guida sempre per natura, l’effetto obbedisce, generato, a quello?

PROTARCO  Assolutamente sì.

SOCRATE  Allora la causa è altra da e non identica a quel che serve per la generazione alla causa.

PROTARCO  Beh, che vuol dire?

SOCRATE  I tre generi non ci arrecavano forse gli enti generati e quelli da cui si generano tutti?

PROTARCO  Eccome.

SOCRATE  [27b] Quel che dunque è artefice di tutti loro, la causa, lo giudichiamo quarto, siccome è stato sufficientemente chiarito il suo esser diverso da loro?

PROTARCO  Diverso, infatti.

SOCRATE  Beh, è corretto, avendo riguardato distintamente questi quattro, enumerarli in successione uno ad uno per fini di memoria.

PROTARCO  Ebbene?

SOCRATE  Orbene, argomento che il primo è l’illimitato, il secondo poi è il limite, in seguito, dopo questi, c’è l’essere misto e generato; dunque, argomentando che quarta è la causa della mistione e della generazione, [27c] forse che sbaglierei qualcosa?

PROTARCO  E come?

 

 


Ti è piaciuto il post? Dona a Filosofia Blog!

Cliccando sul pulsante qui sotto puoi donare a Filosofia Blog una piccola cifra, anche solo 2 euro, pagando in modo sicuro e senza commissioni. Così facendo contribuirai a mantenere i costi vivi di Filosofia Blog. Il servizio di donazioni si appoggia sul circuito il più diffuso e sicuro metodo di pagamento online, usato da più di 150 milioni di persone. Per poter effettuare la donazione non è necessario avere un account Paypal, basta avere una qualsiasi carta di credito o Postepay. Grazie!

Leave a Reply