Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 14
Apr 25Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 13 14. Come quindi noi giudichiamo per quanto concerne esso? Beh, argomentiamo sì qualche giudizio per quanto concerne esso, comunque non enunciamo esso né abbiamo conoscenza né noesi [: intellezione] di esso. Come quindi giudichiamo per quanto concerne esso, se non...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (31)
Apr 21Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (30) 31. Deleuze e Nietzsche: l’ordine dell’Anticristo a) L’ANTICRISTO IN NIETZSCHE: L’ERA POSTCRISTIANA “Senza la fede cristiana ‒ diceva Pascal ‒ voi diventereste per voi stessi, come pure la natura e la storia, un monstre et un chaos“. Noi...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 13
Apr 18Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 12 13. Perciò [l’uno] è anche non-verbalizzabile in non-latenza [: verità]; siccome qualunque cosa evochi, verbalizzerai qualcosa. D’altronde questa: «Al di là [7] di tutte le oggettività e al di là del nous [: dell’intelletto] più osservando»,...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (30)
Apr 14Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (29) 30. Deleuze: divenire nella musica La musica non è mai tragica, la musica è gioia. [119] Sicuramente in queste parole riecheggia il problema del rapporto tra Wagner e Nietzsche: prima Nietzsche scrive un’opera dedicata a Wagner (La nascita della tragedia),...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 12
Apr 11Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 11 12. E che cosa vieta che [l’uno] sia pluralità in questo modo, sintantoché è entità singola [: una sostanza unitaria]? Difatti pluralità non [significa] sintesi [: composizioni], tutt’altro: le sue energie [: i suoi atti] son la pluralità. Ma se le sue...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (29)
Apr 07Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (28) 29. Deleuze e Spinoza: Sostanza e piano di consistenza Tralasciando la sezione “Ricordi di un teologo”, nel saggio sul divenire-animale seguono due sezioni che portano il titolo “Ricordi di uno spinoziano”. Spinoza è ovunque negli scritti di Deleuze, anche quando...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 11
Apr 04Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 10 11. Perciò anche questo nous [: intelletto], quello plurale, allorché desidera pensare quel ch’è al di là, [desidera pensare] quindi quello stesso qual singolo [: uno]; d’altronde, desiderando buttarsi su di esso che è semplice, esce, assumendo...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (28)
Mar 31Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (27) 28. Deleuze e Lovecraft: il divenire e il patto con il diavolo a) I DIVENIRE DEGLI STREGONI Lovecraft fa attraversare al suo eroe strani animali, che alla fine penetra nelle ultime regioni di un continuum abitato da onde innominabili e da particelle introvabili. [97] In questa...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 10
Mar 28Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 9 10. Ebbene, su questa materia bastino questi argomenti. Se dunque rimanessero solo le cose realizzate, allora non sarebbero estreme [: ultime]. Là invece son pristini i realizzanti, ondepercui son anche pristini. Deve quindi esservi assieme anche il realizzante e...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (27)
Mar 24Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (26) 27. Deleuze: il divenire animale Il tema del divenire attraversa tutto il pensiero di Deleuze, non solo quello del primo periodo. Anche in Mille piani è trattato il tema del divenire, nel saggio sul divenire-animale. Cosa significa divenire-animale? Si tratta di una...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 9
Mar 21Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 8 9. La psiche [: l’anima] quindi, come sembra, ovvero la parte più divina della psiche [: dell’anima], deve visionarla colui che si propone d’esser avveduto su [: di conoscere] che cos’è il nous [: l’intelletto]. Questo potrebbe generarsi forse anche per...
Dalla Pace di Whitehead all’Armonia di Ariosto
Mar 15Quello che mi propongo di fare in questo contributo è un esercizio di scrittura con testo a fronte. Da una parte vi sarà il testo del filosofo Alfred North Whitehead Pace [1]; un breve e intenso saggio che conclude il suo volume Avventure di idee. A fronte vi sarà il poema di Ludovico Ariosto Orlando furioso [2]. Due testi, dunque, non solo posti a secoli di distanza, ma anche...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 8
Mar 14Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 7 8. Il nous [: l’intelletto], or dunque, che qualità guarda nell’intelligibile, e che qualità in se stesso? Beh, non si deve cercare l’intelligibile come il colore o lo schema occorrenti sui corpi; siccome, prima che queste cose siano, vi sono quelle; anche...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (26)
Mar 10Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (25) 26. Deleuze: le tre sintesi del tempo in Differenza e ripetizione […] il nemico si agita, insinuato ovunque nel cosmo platonico, la differenza resiste al suo gioco, Eraclito e i sofisti fanno un chiasso infernale […]. [88] Eraclito fa troppo rumore! Troppo...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 7
Mar 07Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 6 7. «D’altronde contempla teoreticamente il dio», potremmo evocare. Ma se qualcuno concorderà coll’assemblea degli argomentatori sulla lettura che egli conosce il dio, anche per questa via sarà necessitato a concedere che conosce anche se stesso. E...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (25)
Mar 04Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (24) 25. Deleuze e Nietzsche: eterno ritorno e differenza in sé Se tutte le cose che sono diventassero fumo, le narici le riconoscerebbero come distinte l’una dall’altra. [80] Nietzsche si sbaglia quando nel Crepuscolo degli idoli afferma che Eraclito commette un...
Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (24)
Mar 03Articolo precedente: Nietzsche, Bergson, Husserl, Heidegger, Deleuze: sul divenire eracliteo (23) 24. Deleuze: Kronos ed Aiôn In ognuno di questi autori di cui ho deciso di parlare, ad eccezione forse di Nietzsche, ci si trova sempre di fronte a due concezioni del tempo: il tempo oggettivo e il tempo soggettivo, il tempo scientifico e la durata reale, il tempo cosmico...
Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 6
Feb 28Brano precedente: Plotino, Enneade V 3 [49: Sulle ipostasi conoscitrici e su quel ch’è al di là], 5 6. Ordunque, questo ragionamento ha indicato che il pensare in senso proprio se stesso è qualcosa. [L’intelligenza] pensa quindi altrimenti essendo occorrente nella psiche [: nell’anima], occorrendo invece nel nous [: nell’intelletto] [pensa in senso]...